Cos’è il “Pacco Tour”, la nuova trovata della creator Sofia Carboni

Dopo il successo sui social del “Calippo Tour” e del “Chinotto Tour”, arriva un’altra iniziativa singolare che sta rapidamente facendo discutere: il “Pacco Tour”. La content creator Sofia Carboni ha lanciato questa nuova serie di incontri che, a differenza dei suoi predecessori, si concentra su un’interazione più personale e interamente “dal vivo”.

Attraverso un video che è già diventato virale, Sofia ha spiegato che il format consiste nello “spacchettare” i pacchi degli utenti, direttamente a casa loro, e dare un parere in tempo reale. “Andrò in giro per l’Italia” racconta Sofia, “voi mi mostrerete il vostro pacco e io darò una valutazione per aumentare la vostra autostima”. L’iniziativa è pensata per offrire, almeno nelle intenzioni, una consulenza dal vivo che, a detta della creator, dovrebbe aiutare gli utenti a sentirsi valorizzati e più sicuri.

A differenza dei precedenti tour, però, il “Pacco Tour” si distingue per il suo approccio più “serio” e senza contenuti espliciti. Mentre le precedenti challenge avevano generato molto scalpore per la natura dei contenuti condivisi, questa nuova tendenza sembrerebbe rimanere all’interno di un contesto più “safe”. Sofia, infatti, ha chiarito che non ci saranno né video postati online né interazioni di tipo sessuale, come alcuni avevano supposto. Questa volta, l’obiettivo è focalizzarsi sull’interazione faccia a faccia, dando spazio a un dialogo privato che, a detta di Sofia, mira a dare valore alle persone.

Nonostante il concept diverso, anche questa iniziativa ha suscitato un’ondata di commenti e reazioni critiche sui social. Molti hanno paragonato il “Pacco Tour” ai precedenti tour di Ambra Bianchini e ad altre iniziative simili, puntando il dito contro il rischio di sfruttamento dell’immagine e il coinvolgimento di terze parti interessate al profitto. In passato, infatti, queste challenge avevano sollevato discussioni accese sulla protezione dell’immagine delle influencer e sui contratti che potrebbero influenzare negativamente la loro privacy. Non manca chi si chiede se ci sia davvero un messaggio positivo dietro a questi tour o se siano solo una mossa per attirare l’attenzione.

Tra critiche e curiosità, la Carboni continua comunque a difendere il suo progetto, sottolineando come la differenza risieda proprio nel taglio “motivazionale” del “Pacco Tour”, mirato ad aumentare la fiducia personale di chi partecipa. Per ora, l’iniziativa prosegue e Sofia è pronta a viaggiare in tutta Italia, incontrando i fan per offrire le sue valutazioni in tempo reale. Sarà interessante vedere come il pubblico e le piattaforme accoglieranno questa nuova moda e se diventerà un altro fenomeno social.