Il cameriere non lo fa sedere nel locale: lui lo prende a testate

Un medico di 41 anni è stato condannato dopo aver dato una testata a un cameriere che ha rifiutato (legittimamente) di dargli un tavolo: l’aggressore, che aveva prenotato, si è presentato nel locale con 3 ore di ritardo, quando il bar stava chiudendo. 

Il 41enne, descritto in tribunale come un "uomo fisicamente imponente", è finito sotto processo ed è stato dichiarato colpevole di aggressione. Aveva una precedente (e simile) condanna nel 2001.

Il procuratore Joe Hedworth ha spiegato alla corte che Endeley aveva prenotato un tavolo al Wafi Lounge di Newcastle per le 23:30 del 12 settembre 2021, ma si è presentato insieme a due amici alle 2:30 del mattino, quando il locale era ormai in chiusura. Davanti alle urla e alle imprecazioni dei signori, il cameriere ha tentato di smorzare la situazione. A quel punto però, spiega Hedworth, “l’imputato ha afferrato la maglietta del querelante così forte da fargli mancare il respiro e il ragazzo non è riuscito a liberarsi dalla presa. Poi lo ha spinto e gli ha dato una testata in faccia".

Il cameriere, arrivato nel 2019 nel Regno Unito come rifugiato dall’Iraq, ha detto di aver provato un “dolore enorme”, e aggiunto: "Spero che sappia di avermi rovinato la vita. Spero che si vergogni di se stesso. Un medico non dovrebbe fare cose che fanno male alle persone".

Il giudice Sarah Mallett ha condannato Endeley a due anni (sospesi) con 250 ore di lavoro non retribuito e un ordine di pagamento di 2.000 sterline di risarcimento. Rivolgendosi all’imputato, ha detto: "I riferimenti che ho visto dai suoi amici e colleghi di lavoro dipingono un quadro molto diverso da quello che abbiamo visto quella sera. Lei è descritto come un medico laborioso e comprensivo, gentile, compassionevole e con una personalità calma. Posso solo concludere che il suo comportamento quella sera è stato fuori dal normale".