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De Sica su Vittorio: “Perse tutto al casinò, gli prestai io i soldi”

Il figlio del grande attore parla del papà, di come la sua figura sia già stata dimenticata e di quando per la prima volta capì il suo talento

De Sica su Vittorio: “Perse tutto al casinò, gli prestai io i soldi”

Credits: Instagram @christiandesica35official

07 Novembre 2024

Redazione 105

Christian De Sica, in occasione della ricorrenza del cinquantennale della morte del papà Vittorio – il 13 novembre – ha parlato del rapporto con lui in un’intervista rilasciata al Messaggero. L’attore ha rimarcato come in Italia si abbia la tendenza a dimenticare chi ha reso l’Italia grande nel mondo con la propria arte, sostenendo che personaggi del calibro di Vittorio De Sica vengano dimenticati con troppa facilità. A cominciare da un premio a lui dedicato che è stato cancellato: “Il nostro Paese dimentica facilmente i maestri. Mi è capitato di lavorare con dei giovani che non conoscevano Vittorio, sapevano solo che era mio padre. Ed è stato cancellato il premio a lui intitolato con la scusa che costava troppo”.

Christian De Sica ha poi ricordato il momento in cui suo padre ha riconosciuto il suo talento: “A 21 anni debuttai con uno spettacolo in cui cantavo e ballavo a Monte Carlo davanti a spettatori come il principe Ranieri, Grace Kelly, Gene Kelly, oltre a mio padre e mia madre. Tremavo ma alla fine venne giù il teatro dagli applausi. E papà esclamò: ‘Posso morire tranquillo, lo sai fare“. 

Un episodio che è strettamente collegato ad un altro, molto meno piacevole. Vittorio aveva infatti la passione per il gioco e non sempre le puntate andavano bene. Infatti il giorno seguente perde tutti i suoi soldi al casinò e toccò al figlio rimediare: “Ci fu un imprevisto. Vittorio perse tutto al Casinò, così io gli prestai le 250mila lire guadagnate con lo spettacolo. E lui tornò tutto felice a giocare. Se ci penso, m’intenerisco ancora”.

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