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Credits: Getty Images
11 Novembre 2024
Redazione 105
I feticismi e le fantasie sessuali sono spesso considerati un argomento tabù, ma per alcune persone rappresentano una realtà necessaria per il piacere in camera da letto. Ad approfondire il tema è il Professor Mark Griffiths, esperto di dipendenze comportamentali presso la Nottingham Trent University, che ha condiviso in un articolo per The Conversation le sue scoperte su alcune delle pratiche più inusuali che ha incontrato durante le sue ricerche sulle "parafilie".
Vorarefilia
Tra i feticismi più sorprendenti c'è la vorarefilia, che consiste nell'essere sessualmente eccitati dall'idea di essere mangiati, mangiare un'altra persona, o osservare tale processo. Griffiths spiega che "la maggior parte delle fantasie dei vorarefili riguarda il desiderio di essere la vittima che viene consumata". Questo feticismo è diventato famoso dopo il caso di Armin Meiwes, che ha ucciso e mangiato un uomo consenziente conosciuto su forum dedicati a feticismi cannibali.
Dacrifilia
Un altro feticismo che ha attirato l'attenzione è la dacrifilia, ovvero l’eccitazione provocata dal pianto. Griffiths descrive tre varianti di questo feticismo: i dacrifili "compassionevoli", che trovano eccitazione nel consolare una persona che piange; quelli "dominanti o sottomessi", che traggono piacere dal causare o subire lacrime; e infine i dacrifili "del labbro arricciato", che trovano erotico il movimento del labbro inferiore durante il pianto.
Eproctofilia
C'è poi la eproctofilia, ovvero l'eccitazione sessuale per i peti. Griffiths racconta la storia di un giovane, "Brad", che ha sviluppato un'ossessione per i peti dopo aver sentito una compagna di classe farne uno. La sua ossessione lo portava addirittura a scommettere per il "diritto" di subire peti sul viso, trasformando questo comportamento in un vero e proprio rituale.
Apotemnofilia
Un altro caso discusso è quello dell'apotemnofilia, che coinvolge l'eccitazione sessuale nel pensare o nel trovarsi con un amputato. Alcuni apotemnòfili possono persino fingere di essere amputati, mentre altri arrivano a cercare di convincere un chirurgo a effettuare amputazioni non necessarie.
Salirofilia
Infine, Griffiths menziona un feticismo meno comune ma complesso, che coinvolge il desiderio di sporcare una persona attraente, rovinandone vestiti, trucco o capelli. L'esempio riportato è quello di un uomo di nome "Jeff" che trovava eccitazione sessuale nel vedere persone in situazioni di degrado fisico, traendo piacere dall'immaginare donne coperte di fango o costrette a compiti umilianti.
Secondo Griffiths, mentre alcune di queste pratiche possono sembrare estreme o persino illegali, molte non causano problemi psicologici o comportamentali quando vengono vissute tra adulti consenzienti. Tuttavia, egli sottolinea la necessità di approfondire le ricerche su queste forme di comportamento sessuale insolito per comprendere meglio il loro impatto sulle persone.