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Credits: Getty Images
12 Novembre 2024
Redazione 105
L’orgasmo fa bene alla salute. Grazie a esso il cervello rilascia sostanze chimiche che danno una sensazione di benessere, tra cui dopamina e ossitocina, che rinforzano il legame con il partner e migliorano la salute mentale. Quello che forse in molti non sanno, è che di “tipi di orgasmo”, soprattutto – ma non solo – quando ci si riferisce al piacere femminile, ce ne sono tanti.
La sessuologa Jessica Toscano li ha raccontati al Daily Mail. Ecco cosa ha detto.
Clitorideo. Il clitoride, situato nella parte superiore della vulva, è pieno di oltre 10.000 terminazioni nervose, il che lo rende uno degli organi sessuali più sensibili dell'intero corpo.
Vaginale. Avviene tramite stimolazione interna. Solo il 20% delle donne lo raggiunge.
Cervicale. La cervice si trova nella parte superiore del canale vaginale: se stimolata può portare a un orgasmo ancora più profondo di quello vaginale.
Punto G. Esiste o non esiste? Probabilmente sì, ma trovarlo non è semplice a causa della mancanza di dati anatomici.
Eiaculazione femminile. Si chiama “squirting”: dal 10 al 54% delle donne rilasciano un liquido (misto di urina e secrezioni) nel momento di massimo piacere.
Prostata. È il “punto G” maschile e si trova a pochi centimetri all’interno del retto. Non a tutti piace, ma la sua stimolazione pare dia agli uomini un piacere davvero intenso.
Anale. La stimolazione dentro e intorno all’ano può regalare un orgasmo di solito più duraturo del “solito”.
Capezzolo. Esiste anche il "nipplegasm": un piacere intenso che deriva dalla stimolazione del capezzolo (presto associata ad altre stimolazioni)
Miscelato. D’altronde, stimolare due punti “orgasmici” contemporaneamente può regalare emozioni fortissime, attivando contemporaneamente diverse zone del cervello.
Multiplo. Orgasmi multipli: le donne, a volte, ce la fanno.
Erogeno. L’intensa eccitazione può arrivare dalla stimolazione di zone erogene come il collo, le labbra, la coscia.
Energetico. Questo non è un orgasmo di tipo “sessuale”. Sta tutto nella mente: un’ondata di energia che prende tutto il corpo senza che questo venga sfiorato.
Esercizio. Anche allenare i muscoli del core può far raggiungere il climax. Succede principalmente in giovane età, quando gli ormoni sono al massimo.
Allattamento al seno. Non ha ovviamente a che fare col sesso, ma secondo la ricerca le donne possono provare sensazioni piacevoli durante l’allattamento.
Sonno “bagnato”. Si tratta di una forma di orgasmo energetico: non c’è contatto, ma si possono raggiungere picchi di piacere simili o superiori a quelli provocati da stimolazione diretta
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