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Rapito da alieni alti 2 metri: l'inquietante storia di un uomo

La traumatica esperienza risale al 1992. Da allora la vita dell’uomo non è più la stessa

Rapito da alieni alti 2 metri: l'inquietante storia di un uomo

Credits: Getty Images

13 Novembre 2024

Redazione 105

Era una notte del 1992. Un uomo britannico, Garry Wood, si trovava nella sua abitazione quando vide comparire all’esterno una strana luce. In pochi istanti – raccontò in seguito - si ritrovò in uno stato di semi-incoscienza finché, riaperti gli occhi, si vide circondato da inquietanti figure alte (2 metri) e sottili, dagli occhi grandi e la pelle liscia e grigia

L’uomo racconta di avere avuto la sensazione di perdere totalmente il controllo del suo corpo, come fosse “manovrato” telepaticamente da questi esseri. Wood è convinto di essere stato portato su una astronave e di aver subito numerosi esperimenti: non ricorda i dettagli, ma è sicuro di aver perso – in quei frangenti - qualsiasi capacità di reagire. Ricorda un odore asettico e una luce bianca. 

L’esperienza è durata un tempo percepito da lui come “interminabile”: alla fine, racconta, fu trasportato nuovamente nella sua abitazione, esattamente nel luogo del “rapimento”. Da quel momento la sua vita non è più stata la stessa: incubi, ansia sociale, flashback inquietanti fanno parte da allora della sua quotidianità. Non si fida più di nessuno, perché è convinto che nessuno possa realmente comprendere cosa abbia vissuto. 

Secondo gli esperti, però, quello descritto dall’uomo non è un rapimento alieno. Più realisticamente potrebbe essersi trattato di un episodio di paralisi del sonno, una condizione – sicuramente spiacevole – in cui il cervello crea allucinazioni molto realistiche e il corpo rimane come immobilizzato. Secondo altri medici, potrebbe essersi invece trattato di un evento psicotico passeggero.

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