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credits: Getty Images
14 Novembre 2024
Redazione 105
Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di FOMO (“Fear Of Missing Out"), neologismo con il quale si definisce la paura di alcuni di “perdersi qualcosa”. I tuoi amici vanno a vedere il concerto dell’anno, tu non hai trovato il biglietto e non ci puoi essere? FOMO. La tua famiglia va in vacanza in un meraviglioso posto esotico mentre tu resti in ufficio? FOMO. E così via.
A quanto pare, però, esiste anche la tendenza contraria, ovvero la gioia di perdersi qualcosa, detta JOMO (Joy Of Missing Out): tutti sono al concerto dell’anno e tu gioisci facendo scorpacciata di serie TV, rannicchiato sul tuo divano. Questo non significa che te ne stai a casa da solo senza vita sociale. Significa che sei selettivo e vivi senza preoccuparti di ciò che fanno gli altri.
La psicologa Susan Albers ha spiegato a Cleveland Clinic come trasformare la FOMO in JOMO. "Il significato di JOMO è davvero abbracciare l'idea di trovare semplicemente gioia e appagamento, di rinunciare o perdersi attività e dare priorità alla cura di sé. È utile perché pone davvero una maggiore attenzione sulla scelta consapevole di ciò a cui vuoi partecipare, non a ciò a cui ti senti obbligato a partecipare".
Secondo l’esperta, i social network tendono ad accrescere la FOMO: scorrere nel feed e vedere tutte quelle persone che si divertono può far sentire alcune persone come “tagliate fuori”. Con i tempi che corrono risulta infatti spesso difficile non inseguire i trend, ma la vera serenità sta nel ritrovare la gioia di stare con sé stessi, concentrandosi su ciò che si desidera realmente anziché sull’assecondare ciò che “piace a tutti”.
"Limitare i social media può ridurre il paragone che potresti fare tra te stesso e gli altri", suggerisce la dott. ssa Albers. "Quando ti prendi una pausa, noterai che la tua FOMO diminuisce parecchio e che ti dà l'opportunità di concentrarti di più sui tuoi obiettivi, sulle tue passioni, sulle cose che aumentano il tuo senso di realizzazione".