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Benedetta, l’appello per ritrovare la mamma: “Vorrei un abbraccio”

Non rinnega però la famiglia adottiva: “Ho genitori fantastici e non potrò mai ringraziarli abbastanza per quanto fanno per me”

Benedetta, l’appello per ritrovare la mamma: “Vorrei un abbraccio”

Credits: Getty Images

15 Novembre 2024

Redazione 105

Benedetta Coviello ha 18 anni e un sogno: ritrovare la sua mamma biologica. Non le importa sapere perché quel 23 giugno 2006 ha deciso di lasciarla in ospedale a Sondrio, dove l’ha partorita rimanendo anonima. Vorrebbe solamente riabbracciarla ed è proprio così che inizia il suo appello social: “Spero di riabbracciarti presto, se vedi questo post contattami in privato se ti va”. 

Sono tre anni che la studentessa, all’ultimo anno di liceo, ha cominciato la sua ricerca, ma per il momento ancora nessuna risposta. Al Corriere della Sera ha raccontato la sua vicenda: “Vivo nelle Marche. Adoro la mia famiglia, ho genitori fantastici e non potrò mai ringraziarli abbastanza per quanto fanno per me. Conoscono il mio desiderio di incontrare la donna che mi ha messo al mondo e lo appoggiano, anche se al momento preferiscono restare in disparte”.

Benedetta è stata adottata dopo poche settimane dalla nascita, poi con la sua famiglia si è trasferita in provincia di Pesaro e Urbino. “Non ho nulla da rivendicare, nessuna domanda scomoda da porle. Non voglio sapere perché non mi ha tenuto con sé, non mi importa. Dalle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere era molto giovane, e nonostante le difficoltà che posso solo immaginare, ha deciso comunque di portare avanti la gravidanza, di farmi il dono più grande che potesse: la vita. Ora però ho bisogno di colmare un vuoto, scoprire le mie radici, ricostruire quella parte di me che manca. Mi serve un volto, un abbraccio, un punto di partenza per riannodare i fili della mia esistenza. Lo stesso appello è rivolto anche al mio papà biologico. Vorrei conoscere anche lui naturalmente”.

Ha poi proseguito spiegando come la famiglia adottiva le abbia detto fin da subito la verità sul suo passato: “La mia famiglia è sempre stata trasparente con me, non mi ha mai nascosto nulla, fin da piccola sapevo che avevo due mamme e due papà. Lo considero un motivo di orgoglio. Sono cresciuta con il desiderio di ritrovare le mie origini, ci ho provato una prima volta nel 2021, ma forse non ero ancora pronta. Ora lo sono. E sono certa, non so perché, che i miei messaggi affidati, come una bottiglia all’immenso mare dei social, in qualche modo siano arrivati a destinazione. Io credo che mia mamma li abbia letti, ma forse ha solo paura”.

Proprio per questo si rivolge direttamente a lei: “Studio, non ho molto tempo libero, ho praticato molti sport, mi piace viaggiare. Ho una vita ordinaria e felice. Mamma, anche io a volte ho paura, ma so che solo abbracciandoci il vuoto passerà, insieme ai timori, alle incertezze. Io sono qui. Ti aspetto”.

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