La nuova vita di Keila Guilarte, la ex Madre Natura di “Ciao Darwin 6”

Keila Guilarte Gonzales, ex Madre Natura a Ciao Darwin 6, si racconta al Corriere. Nata e cresciuta a Cuba, ha iniziato la sua carriera come atleta di nuoto sincronizzato, arrivando anche a sfiorare la nazionale. Il suo percorso, tuttavia, è stato tutto fuorché facile. Nonostante i sacrifici, le difficoltà economiche nel mondo dello sport, con stipendi miseri che non superavano i dieci euro al mese, l’hanno spinta a cambiare strada.

A 18 anni Keila si è trasferita in Italia, inizialmente per amore, ma dopo la fine della relazione ha deciso di rimanere qui da noi e intraprendere la carriera di modella. La sua bellezza e il suo fisico slanciato, frutto di anni di allenamento, l’hanno aiutata a farsi strada nel mondo della moda. Ma la sua carriera va oltre alla moda, dato che Keila ha anche inciso tre singoli di successo nel suo Paese d’origine. Oggi Keila è sposata con un milanese ed è mamma di un bambino di 7 anni.

Tornando indietro nel tempo, durante l’intervista ripercorre gli esordi in passerella: “Avevo 24 anni quando ho iniziato a fare la modella. Era tardi, ero ‘vecchia’ per quel lavoro, qualche volta baravo sull’età. In quegli anni la sensibilità era differente, per una ragazza di colore le richieste erano più limitate rispetto ad oggi, la diversità non era apprezzata. Comunque nel mondo della moda e del lavoro non mai subito episodi di razzismo”. Nonostante le difficoltà, Keila si è fatta strada e ha sfilato per i marchi più prestigiosi.

Poi l’approdo in tv nel programma di Paolo Bonolis che però non andò benissimo: “Televisione e moda non vanno molto d’accordo. La partecipazione ad una trasmissione considerata forse troppo ‘pop’ ha rischiato di danneggiarmi. Ma non rinnego nulla, tutto fa parte del mio percorso”. 

Dopo qualche tempo, nasce in lei la volontà di cambiare rotta: “Ho sempre avuto la fissa di osservare le cose e notare i dettagli. Da ragazza a Cuba avevo una piccola Canon compatta e già scattavo, come hobby, senza capire niente di tecnica”. Poi un anno, in vacanza a Ibiza, riesce a comprarsi un apparecchio più efficiente per fotografare le fioriture sull’isola. Dopo aver frequentato corsi specifici, inizia a ritrarre le amiche e adesso quello della fotografia non è più un hobby ma un lavoro. Ogni volta che torna a Cuba si aggira tra i suoi vicoli per fare un reportage fotografico delle immagini che la stimolano o la commuovono.