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Credits: Getty Images
29 Novembre 2024
Redazione 105
Un’esperienza di mancata assunzione ha scatenato un dibattito generazionale sui social. Alejandra, una giovane appartenente alla Generazione Z, ha raccontato su TikTok come il suo uso dei social media sia stato il motivo principale per cui non è stata scelta per un lavoro. Il suo video è diventato rapidamente virale, raccogliendo migliaia di commenti e interazioni.
Alejandra aveva già lavorato in quell’azienda, distinguendosi per professionalità e ottimi rapporti con i colleghi. Quando una posizione si è resa disponibile, ha deciso di candidarsi, convinta che la sua esperienza e familiarità con le dinamiche aziendali fossero un vantaggio. Tuttavia, dopo il colloquio, non ha ricevuto risposte.
In un incontro casuale con il responsabile delle assunzioni, è arrivata la conferma: il posto era stato assegnato a un’altra persona, considerata più “adatta”. La motivazione? Il manager ha giudicato negativamente la sua attività sui social media, affermando: “Non devi condividere tutto di te stessa”.
Nel suo video, Alejandra ha espresso tutta la sua frustrazione: “Preferisci assumere qualcuno che mente. Mi sono laureata un anno fa, sono una brava lavoratrice e il mio curriculum lo dimostra”. La giovane ritiene che la decisione rifletta una discriminazione generazionale, con la Generazione X poco incline a investire sui giovani.
I commenti al video sostengono la sua tesi: “Le aziende non vogliono dipendenti onesti, ma persone disposte a sacrificare tutto per loro”, scrive un utente.
@fungalmicrobe cheers to another day in “wHaTs yOuR FiVE yeAr pLaN?” land ps: i know i asked them and they gave me their honest answer. im not upset at them. its just sad to know how they really feel and how truly shallow this world is.
♬ original sound - fungalmicrobe