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Credits: Instagram @edo_bove
02 Dicembre 2024
Redazione 105
Edoardo Bove, giovane calciatore della Fiorentina classe 2002, è stato protagonista di un grave malore durante la partita di campionato Fiorentina-Inter. Al 17° minuto del primo tempo, mentre il gioco era fermo per un controllo VAR, il centrocampista si è improvvisamente accasciato a terra privo di sensi, suscitando immediata preoccupazione tra compagni, avversari e staff tecnico. L’allenatore Simone Inzaghi e i giocatori vicini, come Calhanoglu e Dumfries, sono stati tra i primi a richiedere l’intervento dei soccorsi, che sono giunti tempestivamente.
Bove è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Careggi a Firenze, dove ha ripreso conoscenza. Durante il tragitto i paramedici hanno utilizzato un defibrillatore e assicurato che il calciatore respirasse autonomamente. All’arrivo, le sue condizioni emodinamiche erano stabili, e i primi esami cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e al cuore.
Tante le ipotesi in campo, ancora nessuna confermata. L’episodio potrebbe essere stato causato da un’aritmia cardiaca associata a un calo di potassio nel sangue. Inoltre è da confermare se lo scontro di gioco in cui ha rimediato una botta tra torace e milza che l’aveva costretto al cambio della maglia possa aver influito. Pare poi che avesse la febbre. Secondo Repubblica il referto medico nel momento del ricovero parla di un arresto cardiaco dovuto a una torsione di punta. Il cuore avrebbe battuto in modo rapido e irregolare.
Bove è stato inizialmente sedato per favorire il monitoraggio delle sue condizioni ed evitare ulteriori complicazioni. Questa mattina, dopo la grande paura, sono arrivati segnali positivi: il giocatore respira autonomamente, è lucido e risponde alle domande. La TAC e altri esami hanno confermato l’assenza di danni cerebrali o cardiaci.
Questo incidente ha evocato ricordi di episodi analoghi nel mondo del calcio, come il drammatico arresto cardiaco di Christian Eriksen durante gli Europei del 2021 e la tragica morte di Davide Astori nel 2018, anch’egli giocatore della Fiorentina. Fortunatamente, però, tutto sembra andare per il meglio grazie anche alla prontezza del compagno di squadra Cataldi che gli ha spostato la lingua per evitare che soffocasse.
Edoardo Bove, romano con origini italo-tedesche, ha mosso i primi passi calcistici nelle giovanili della Roma, debuttando in prima squadra nel 2020. Con José Mourinho ha totalizzato 40 presenze e 3 gol prima di trasferirsi a Firenze. Laureando in economia, Bove parla più lingue ed è molto amico del tennista Flavio Cobolli.
La Fiorentina e l’intero mondo del calcio si sono stretti intorno a lui e gli hanno espresso solidarietà verso Bove e la sua famiglia, augurandogli una pronta guarigione. I tifosi viola hanno affisso uno striscione di supporto fuori dall’ospedale, mentre la società ha ringraziato per le manifestazioni di vicinanza ricevute.
ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. pic.twitter.com/UcCJId726X
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 2, 2024