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Pornostar vuole fare sesso con 1000 uomini in 24 ore: la sfida

Si chiama Lily Phillips, ha 23 anni e a gennaio proverà a superare l’attuale detentrice del record, Lisa Sparks

Pornostar vuole fare sesso con 1000 uomini in 24 ore: la sfida

Credits: Getty Images

04 Dicembre 2024

Redazione 105

La pornostar britannica Lily Phillips ha recentemente iniziato a raccogliere candidature per "l'evento da record dell'anno", che si terrà a gennaio. L’intenzione della giovane – che sta preoccupando i medici – è di stabilire un record un po’ particolare: vuole fare sesso con 1000 uomini in 24 ore.  L'attuale detentrice del record è Lisa Sparks, una star del cinema per adulti che ha fatto sesso con 919 uomini in un giorno durante un evento in Polonia nel 2004.

All'epoca, riporta il New York Post, Sparks avrebbe detto di essersi "divertita un mondo ma di aver sofferto per una settimana dopo". Tuttavia, Phillips, 23 anni, ha dichiarato di essersi "allenata" per diversi mesi per essere fisicamente all'altezza della sfida: “Ne ho fatti 101 e ne farò 300 tra qualche settimana, è come un incontro di boxe", ha detto di recente al podcast The Reality Check. 

Per partecipare all’evento di gennaio, spiega Lily, “i ragazzi devono inviare una foto di se stessi con il loro documento d'identità e il mio assistente personale deve sostanzialmente organizzarli in fasce orarie di un'ora".

Ma quale impatto fisiologico potrebbe avere sul corpo un rapporto sessuale che dura complessivamente 24 ore? Il dott. Zac Turner, specializzato in salute preventiva e benessere, ha dichiarato a news.com.au: "Il sesso è un'attività fisicamente impegnativa che impegna vari muscoli, il sistema cardiovascolare e il rilascio di endorfine. Fatto con moderazione, è simile a un allenamento gratificante, che promuove l'alleviamento dello stress, la salute cardiovascolare e il legame emotivo. Tuttavia, quando spinto agli estremi, come una maratona sessuale di 24 ore, il pedaggio fisico e fisiologico può essere grave". Tra i problemi più comuni di un’attività sessuale “estrema” ci sono lividi, lacerazioni, indolenzimento generale. Inoltre, “la stanchezza diminuisce gli aspetti piacevoli e lo sforzo fisico costante passa da benefico a dannoso. Sebbene possa essere un allenamento cardiovascolare, è probabile che finisca con più danni che benefici".

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