Me Contro Te e DinsiemE: è “guerra” aperta a suon di frecciatine

Negli ultimi giorni il web è stato infiammato da un acceso botta e risposta tra i due celebri duo di creator italiani, i Me Contro Te e i DinsiemE. Tutto ha avuto inizio con una rivelazione da parte di Sofì e Luì nella prima puntata del loro podcast, dove hanno parlato di alcuni “cloni” nel mondo dei creator. Sebbene i nomi non siano stati esplicitamente menzionati, la descrizione fornita ha portato molti a pensare ai DinsiemE, formati da Erick e Dominick.

Nel loro podcast, i Me Contro Te hanno dichiarato: “Quando infiammi l’internet con un video”. Hanno aggiunto di aver conservato chat e screenshot risalenti al 2017 per dimostrare che alcuni colleghi, pur dichiarando di non conoscerli, li avevano cercati sotto casa. Inoltre hanno accusato questi creator di emulare i loro contenuti e di non aver mai riconosciuto il contributo o l’ispirazione ricevuta. Sofì ha sottolineato: “Non è solo una questione di video, fanno gli stessi viaggi, cercano di avere i nostri stessi contatti”. La coppia ha affrontato il tutto con un tono ironico, senza risparmiare però frecciate taglienti.

I DinsiemE non hanno tardato a rispondere, sostenendo che le accuse fossero infondate e motivate dal desiderio di ottenere visualizzazioni. Dominick ha affermato: “Quanto ti dicono che copi qualcuno ma tu non fai contenuti per bambini ostentando continuamente robe di lusso, borse, Ferrari, non inventi cose per hype, non vuoi picchiare nessuno e non inciti all’odio da sempre”. Hanno poi invitato i Me Contro Te a chiarire privatamente la questione, lontano dai riflettori.

Inoltre, i DinsiemE hanno replicato che, essendo rivolti allo stesso pubblico, è normale che i contenuti siano simili, ma ciò non significa necessariamente una copia. Hanno ribadito di non aver mai avuto intenzione di imitare i Me Contro Te e che, se ci fosse stata una somiglianza in passato, non giustifica le accuse attuali. Dominick ha concluso: “Sapevamo che avevano un problema con noi, ma non ci aspettavamo questo video, è un po’ troppo”.