Tutto News
Credits: Getty Images
10 Dicembre 2024
Redazione 105
Nel caso in cui dovesse verificarsi una guerra nucleare, gli Stati Uniti avrebbero bisogno di decollare e stabilire in pochi minuti un centro di comando e controllo lontano da qualsiasi bersaglio.
A tal fine, c’è un piano d’azione: al National Airborne Operations Centre (NAOC) sono pronti quattro E-4B, che tradotti dal linguaggio tecnico sono Boeing 747-200 modificati che possono essere utilizzati per le esigenze apocalittiche e le comunicazioni dell'esercito. Nono sono, ovviamente, velivoli economici: costano all'esercito 159.529 $ all'ora e saranno utilizzati per trasportare e proteggere i funzionari militari più anziani della nazione e figure chiave come il presidente, che sarà al comando durante una crisi nucleare o simili livelli di emergenza.
Progettato per essere pronto in qualsiasi momento, uno degli aerei ha i motori in funzione 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, pronto a decollare quando necessario. Grazie alla schermatura termica e nucleare avanzata, chi si trova all'interno sarà protetto dall'impatto di un'esplosione nucleare.
Inoltre, questo aereo può volare senza soste per un'intera settimana, grazie alle sue capacità di rifornimento, mentre è dotato di misure di protezione per fermare gli attacchi missilistici.
Vederne uno in cielo potrebbe spaventare, ma non è detto che sia segno di una guerra nucleare in corso: questi aerei infatti vengono anche utilizzati per trasportare funzionari all'estero per eventi e riunioni.