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“Ecco le cose più pazze che ho visto lavorando in un bordello”

La direttrice di una casa di appuntamenti condivide su Instagram aneddoti bizzarri raccolti in 8 anni di esperienza.

“Ecco le cose più pazze che ho visto lavorando in un bordello”

credits: Getty Images

18 Dicembre 2024

Redazione 105

Si chiama Catherine De Noire e di professione fa la direttrice di un bordello legale. Chi non ha mai avuto modo di visitarne uno ma è curioso di saperne di più, può fare un giro sul profilo Instagram di Catherine, che abitualmente pubblica video sul tema. In una clip condivisa di recente, ad esempio, De Noire ha svelato alcune delle cose più “pazze” che ha avuto modo di vedere nei suoi 8 anni di esperienza nell’ambiente. Eccole: 

  • “Una madre e una figlia lavorare insieme”
  • “Il marito di una delle donne che lavorano all’interno del bordello ha scoperto l’attività della donna ed è diventato suo cliente”
  • “Una donna ha incendiato una stanza durante una ‘sessione’ con un cliente”
  • “Un cliente ha pagato per interpretare il ruolo di un idraulico e ha trascorso l’intera sessione riparando vasca e water”

 “Purtroppo, per seguire le regole di Instagram, non posso condividere altro”, ha precisato la donna nella descrizione del reel. 

Il video, come era prevedibile, ha attirato l’attenzione di moltissimi utenti, che hanno lasciato quasi 350mila mi piace e quasi 3mila commenti: “Quindi hai fatto riparare il water... e sei stata pagata per questo? Ha fatto un buon lavoro? Qual è il suo numero?", ha scritto qualcuno ironicamente. "Il marito che è il cliente della moglie è un materiale da romanzo rosa piccante", ha scritto un altro. C’è anche chi interviene con qualche aneddoto: "Non era un bordello, ma quando ballavo avevo questo cliente fisso che veniva ogni settimana per farmi sedere sulle sue ginocchia, dove mi annusava le ascelle e mi massaggiava i piedi. Un po' strano, ma era una buona conversazione e pagava benissimo. Spero che stia bene", commenta una donna. E un’altra: “Quando lavoravo in uno strip club avevamo un tizio che pagava un sacco di soldi in VIP per essere trattato come un tacchino arrostito. Le ragazze dovevano irrorarlo e dire quanto profumava quando entravano nella stanza dopo averlo lasciato 'arrostire”. 

Che dire? Dove c’è piacere (e rispetto) non c’è perdenza. 

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