105 FRIENDS
Tutto News
Credits: Getty Images
31 Dicembre 2024
Redazione 105
Le festività natalizie e il periodo di Capodanno, che dovrebbero rappresentare momenti di gioia e condivisione, possono invece diventare una fonte di stress e disagio per molte persone. Il Capodanno, in particolare, è un momento carico di aspettative e significati simbolici: segna la chiusura di un anno e l’inizio di uno nuovo, portando con sé bilanci, riflessioni e la pressione dei buoni propositi. Tuttavia, per alcuni, tutto ciò può trasformarsi in un’esperienza ansiogena.
L’ansia da Capodanno si manifesta come uno stato d’animo caratterizzato da malinconia, insicurezza e stress. A scatenarla è spesso il confronto con gli altri, amplificato dai social media, dove si vedono festeggiamenti apparentemente perfetti, viaggi esclusivi e brindisi scenografici. Questa esposizione può far sentire inadeguati, accentuando la percezione di non essere all’altezza o di non aver raggiunto gli obiettivi prefissati durante l’anno. A ciò si aggiunge il peso della pianificazione: organizzare una serata speciale o un viaggio può diventare motivo di pressione, soprattutto se non si ha una compagnia con cui trascorrere l’ultima notte dell’anno.
L’ansia da Capodanno può manifestarsi in vari modi, tra cui:
Tra i fattori scatenanti, i bilanci di fine anno e i propositi per il futuro giocano un ruolo centrale. Fare i conti con ciò che non è stato realizzato può generare un senso di fallimento, mentre l’incertezza su ciò che riserverà il nuovo anno alimenta paure legate all’ignoto e alla propria capacità di affrontare i cambiamenti. Questa condizione, conosciuta in psicologia come metathesiofobia (paura del cambiamento), può rendere il passaggio da un anno all’altro particolarmente difficile.
L’ansia da Capodanno è spesso esacerbata dal bisogno di mostrarsi felici e realizzati, soprattutto online. Questo confronto costante con le vite altrui, filtrate da contenuti idealizzati, alimenta sentimenti di insicurezza e inadeguatezza.