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Perché la Befana porta il carbone e da dove nasce questa tradizione?

Una figura che continua a incantare i bimbi con la sua miscela di tradizione e magia

Perché la Befana porta il carbone e da dove nasce questa tradizione?

03 Gennaio 2025

Redazione 105

La Befana è una figura simbolica profondamente radicata nella tradizione italiana che ogni anno affascina i più piccoli con il suo misterioso volo notturno. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, questa simpatica vecchietta si sposta a cavallo della sua scopa, lasciando dolci e regali nelle calze dei bambini buoni e carbone per quelli meno meritevoli. Ma qual è l’origine di questa tradizione così particolare?

Il nome “Befana” deriva dalla parola “Epifania”, che indica una festa cristiana celebrata il 6 gennaio. Tuttavia la figura della Befana ha radici ben più antiche, risalenti a tradizioni pagane precedenti alla diffusione del cristianesimo. Già nella Roma antica si celebravano rituali invernali legati alla natura e alla fertilità, durante i quali si scambiavano doni per propiziare il nuovo anno. In questo contesto, la Befana è stata spesso associata a divinità come Diana, simbolo della caccia e della natura, o altre figure femminili legate ai cicli stagionali.

Nel corso dei secoli la tradizione si è evoluta, incorporando influenze celtiche e nordiche che ne hanno arricchito i significati. La figura della Befana, assimilabile a personaggi del folklore nordeuropeo, come le benevole vecchine francesi o britanniche, ha trovato una nuova veste durante il Medioevo. In questa fase molti aspetti pagani furono rielaborati per adattarsi ai valori cristiani, trasformandola da strega a vecchietta generosa. Anche la scopa, inizialmente legata alla magia, divenne simbolo di purificazione e rinnovamento.

Secondo una leggenda cristiana, la Befana sarebbe una donna anziana che, invitata dai Re Magi a seguire la stella cometa verso Betlemme, rifiutò per poi pentirsene. Nel tentativo di rimediare iniziò a portare doni a tutti i bambini che incontrava lungo il cammino, nella speranza di trovare il Bambino Gesù.

Ma c’è anche un altro mistero: perché porta carbone ai bambini cattivi? Questa usanza trova radici nei riti antichi in cui bruciare fantocci o legna simboleggiava la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo. Il carbone, in questo senso, rappresenta la cenere della rinascita e un’opportunità per migliorarsi.

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