Shaila Gatta rivela: “60enni mi obbligavano a andare a letto con loro”

Shaila Gatta, protagonista dell’attuale edizione del Grande Fratello, ha vissuto momenti di forte emozione e tensione durante l’ultima puntata del reality, quando ha ricevuto una visita inattesa da parte di sua madre, Luisa. Quest’ultima è entrata nella casa per parlare con la figlia e darle un avvertimento sulla sua relazione con Lorenzo Spolverato, concorrente e suo compagno all’interno del programma.

L’incontro, che avrebbe dovuto essere un’occasione per scambiarsi affetto e supporto, si è trasformato in un confronto acceso. Luisa ha espresso la sua disapprovazione per la relazione della figlia, sostenendo che Lorenzo non sia la persona giusta per lei e mettendo in dubbio i suoi sentimenti. “Sono venuta qui per dirti che questa storia d’amore è un libro già letto. Ti voglio dire solo una cosa: il mondo è là fuori, qua è il gioco e tutti stanno giocando tranne te. Questa non sei tu” ha dichiarato la madre, lasciando Shaila visibilmente scossa.

Nonostante il dispiacere per le parole ricevute, la ragazza ha difeso il suo legame con Lorenzo, sottolineando che solo lei può giudicare il loro rapporto: “Io ti vivo qui! Da fuori cosa possono vedere loro?! Ha detto che sei un giocatore e che giochi, ma io ti sento e sono io che sto con te!”. Tuttavia, il momento di confronto ha portato Shaila a una riflessione più profonda, facendola aprire sul suo passato e sulla sua difficile relazione con la madre.

Dopo la puntata, la giovane si è lasciata andare a uno sfogo emotivo, ricordando i sacrifici e le difficoltà affrontate nel corso della sua vita. “Sapesse quante cose mi sono vista da sola, cose di cui mi sarei dovuta veramente vergognare. Gli uomini di 60 anni che mi volevano portare a letto e mi obbligavano! Ma che ca**o ne sa lei?! Altro che vergognare, io sono fiera di me. Cosa ne sa di cosa ho passato, di cosa ho dovuto vivere?! Lei non c’era! Io l’ho sempre protetta da certe cose”. Shaila ha poi ribadito di essere fiera di sé e del percorso fatto, ribadendo il suo diritto a vivere liberamente la propria vita, lontana dai giudizi degli altri.