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credits: Getty Images
30 Dicembre 2024
Redazione 105
Dopo anni di ritocchi estetici, tornare ad una bellezza acqua e sapone può essere molto complicato. Lo sa bene Ashley Stobart, influencer inglese di 34 anni, che ha iniziato a sottoporsi agli interventi chirurgici già dalla tenera età con i primi filler quando era appena maggiorenne. Dopo la terza gravidanza, però, si è resa conto di quanto le “punturine” l’avessero danneggiata. Così ha provato a rimuovere tutto, ma ben presto ha capito che sarebbe stato un compito arduo e che il risultato era molto diverso da quello che credeva di riottenere. Una situazione che l’ha costretta a sottoporsi ad un lifting per rimediare ai “danni”.
Ha raccontato in un’intervista a People: “A causa della ritenzione idrica, il mio viso è diventato così gonfio. Vedere il mio riflesso è stato uno shock. Mi sono resa conto di quanto filler avevo accumulato negli anni e ho pensato: ‘Cosa ti sei fatta?’”. E gli effetti collaterali non sono mancati con gravi danni estetici ben visibili: “Mi è rimasta un sacco di pelle flaccida, soprattutto attorno alla mascella e alla bocca, era così grave che potevi strapparne quattro centimetri dal viso”.
Come detto, l’unica soluzione era ricorrere nuovamente alla chirurgia estetica: “Un lifting completo è stata la scelta migliore per risolvere l’entità del cedimento e darmi i risultati che volevo”. Un’operazione che molti chirurghi non volevano fare, ma alla fine è riuscita a ottenere i risultati che desiderava. Da allora, comunque, Ashley Stobart ha smesso di usare filler e anzi è impegnata attivamente nella sensibilizzazione sulla salute della pelle sui social. Ad intervenire sull’argomento è stata anche la dottoressa Lara Devgan, chirurgo plastico, che – intervistata dall’American Society of Plastic Surgeons – ha parlato dei problemi legati al ricorso alla chirurgia estetica, affermando: “Quando si prende in considerazione un lifting, il fattore più importante è l’anatomia, non l’età”.
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