Nuova truffa WhatsApp: “Salve, posso parlarle un attimo?”

“Salve, posso parlarle un attimo?”. È il messaggio-truffa che negli ultimi tempi sta circolando su WhatsApp e al quale è importante fare molta attenzione.

Come funziona la truffa?

Di solito, quando ricevono risposta, i truffatori provano a instaurare un dialogo e a sembrare affidabili (spacciandosi per rappresentati di istituzioni importanti, come banche, servizi di consegna ecc.). Nel caso in cui la vittima si lasci convincere, iniziano a chiedere informazioni personali o a proporre di partecipare ad attività compromettenti, come il money muling. In questo caso, i malintenzionati cercano persone da utilizzare come intermediari per trasferire fondi illeciti. In pratica li trasformano in “complici” (di riciclaggio) a loro insaputa, convincendole a ricevere denaro sui loro conti e di girarle ad altri.  

Come riconoscere una truffa?

• Messaggi generici e con errori di ortografia
• Richieste di trasferimento di denaro e qualsiasi riferimento al proprio conto bancario
• Tono di allarme e di urgenza (per fare agire la vittima senza riflettere)

Cosa fare se si riceve un messaggio-truffa?

• Non rispondere
• Blocca e segnala il numero
• Avvisa la polizia postale

Per tutelarsi al meglio è sempre importante gestire con attenzione la propria attività online. 

Come? Evitando di condividere informazioni personali (credenziali, numeri di conto ecc); utilizzando sempre password sicure e aggiornandole di frequente; evitando le offerte apparentemente troppo allettanti.