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Stasera in tv va in onda “Tolo Tolo” di Zalone: tutte le curiosità

Redazione 105

Un viaggio comico e a tratti amaro che, pur trattando tematiche delicate, non perde mai la sua caratteristica leggerezza e ironia

Questa sera appuntamento imperdibile su Canale 5. Alle 21:40 va infatti in onda Tolo Tolo, il film del 2020 che segna il debutto alla regia di Checco Zalone, il celebre comico pugliese noto per il suo humor ironico e spesso provocatorio. Il film, che ha avuto un enorme successo al botteghino, racconta la storia di Checco, un uomo che decide di realizzare il suo sogno di aprire un ristorante di sushi in Italia, ma finisce per fallire miseramente e fuggire dai debiti. 

In cerca di un nuovo inizio, si trasferisce in Africa, dove trova lavoro in un resort di lusso. Tuttavia quando scoppia una guerra civile, Checco è costretto a unirsi a un gruppo di migranti, intraprendendo un viaggio rischioso verso l’Europa. Lungo la strada affronta situazioni surreali e incontra persone indimenticabili, mantenendo sempre il suo spirito comico nonostante le difficoltà. Il film esplora dunque temi molto importanti e seri come la migrazione, la resilienza e l’integrazione, il tutto condito da un’ironia che caratterizza lo stile di Zalone.

Allo stesso tempo la pellicola è ricca di curiosità che lo rendono ancora più interessante. Tolo Tolo è il primo film diretto e interpretato da Zalone senza la collaborazione del suo storico regista Gennaro Nunziante. Per la sceneggiatura, Zalone ha chiesto l’aiuto di Paolo Virzì, con cui ha creato un mix di commedia e riflessione sociale. Inoltre il titolo del film non ha un vero significato: durante le riprese in Kenya, un errore di traduzione da parte di un interprete ha trasformato una frase di Zalone “nuotare solo solo” in “tolo tolo”, che ha affascinato l’attore tanto da diventare il titolo definitivo della pellicola.

Le riprese si sono svolte in vari luoghi tra cui Malta, Marocco e diverse città italiane come Bari, Roma e Trieste. Un aspetto insolito è che il film ha coinvolto 10.000 comparse, molte delle quali provenivano da centri di accoglienza per migranti, conferendo un tocco di realismo alle scene ambientate in Africa. Tra i camei nel film spiccano figure note come Enrico Mentana, Massimo Giletti e Nichi Vendola, che si prestano a ruoli ironici e divertenti.

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