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Morto a 82 anni il fotografo Oliviero Toscani: soffriva di amiloidosi
Il primo scatto pubblicato a soli 14 anni: l’inizio di una carriera memorabile
Oliviero Toscani, uno dei fotografi più influenti degli ultimi decenni, è morto oggi all’età di 82 anni, dopo una lunga battaglia contro l’amiloidosi, una rara malattia degenerativa. La notizia è stata comunicata dalla sua famiglia in un breve e commosso annuncio, nel quale si chiede rispetto per il momento di dolore che sta attraversando. Toscani era ricoverato all’ospedale di Cecina dal 10 gennaio, ma le sue condizioni si sono aggravate rapidamente.
Nato a Milano nel 1942, Toscani ha iniziato la sua carriera fotografica da giovanissimo, quando pubblicò il suo primo scatto a soli 14 anni sul Corriere della Sera. Dopo il diploma in fotografia all’Università delle Arti di Zurigo, ha iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità e della moda, dove ha rivoluzionato il settore con il suo approccio innovativo e irriverente. La sua fama internazionale è arrivata negli anni ‘80, quando ha iniziato a collaborare con un noto marchio di moda, creando campagne che affrontavano tematiche sociali forti e controverse, come l’uguaglianza, la lotta all’omofobia, l’AIDS e la pena di morte. Una delle sue immagini più iconiche rimane quella del bacio tra un prete e una suora, simbolo di una comunicazione visiva che sfidava i tabù.
Toscani ha anche fondato la rivista Colors, che ha avuto un impatto significativo nel promuovere una visione globale e inclusiva. Nel corso della sua carriera, ha realizzato progetti fotografici che riflettevano la sua continua ricerca di temi sociali e umanitari, come il progetto Razza Umana, che raccoglieva ritratti di persone di ogni etnia e cultura.
La sua vita e la sua arte sono state sempre segnate da una forte componente di denuncia sociale e, anche quando la malattia lo ha messo alla prova, Toscani ha continuato a portare avanti la sua missione di provocazione e sensibilizzazione. Nonostante la sua fama, non ha mai voluto essere ricordato per singole immagini, ma per l’impegno etico, estetico e politico che ha messo nel suo lavoro. Oliviero Toscani lascia un’eredità indelebile nella storia della fotografia, della pubblicità e della comunicazione visiva, un uomo che ha saputo guardare al futuro senza paura di sfidare le convenzioni.