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Credits: TikTok @ibuff_stuff
13 Gennaio 2025
Redazione 105
Nel settembre del 1950, per una settimana, la Marina degli Stati Uniti ha diffuso nell'aria enormi quantità di batteri vicino alla costa di San Francisco, in California.
Lo scopo, riporta il DailyMail, era scoprire quanto sarebbero state vulnerabili le grandi città degli Stati Uniti come San Francisco a un attacco di guerra biologica da parte dei terroristi. All'epoca, la Marina credeva che questi batteri fossero innocui per gli esseri umani, ma quando i residenti della Bay Area hanno iniziato a correre in ospedale, si capì che non era così.
Ora, a distanza di 75 anni, alcuni americani temono che ciò possa accadere di nuovo poiché affermano che una nebbia "innaturale" con un "odore simile a quello di una sostanza chimica bruciata" sta tormentando alcune comunità.
I cittadini stanno esprimendo in massa la loro preoccupazione sui social, con video che mostrano una sorta di pioggia di particelle bianche che si agitano nell'aria. Alcuni avrebbero anche sperimentato fastidi a livello respiratorio. “Qui nel sud della California, nebbia insolita negli ultimi giorni. Odori strani, ma li ho notati per mesi ormai, mi bruciano il naso. Sembra un assalto totale dal cielo negli ultimi giorni", ha scritto un utente su X.
C’è chi teme che il governo degli Stati Uniti stia testando un nuovo tipo di arma biologica simile all'Operazione Sea Spray.
Tuttavia, il National Weather Service (NWS) ha affermato che esiste una spiegazione scientifica a ciò che sta accadendo: si tratta di nebbia di avvezione che si forma tipicamente in inverno quando l'aria calda e umida scorre su terre più fredde. L’odore dipende dal fatto che la nebbia può assorbire e intrappolare l'aria inquinata, facendo da vettore per i gas di scarico delle auto, le emissioni industriali e altre sostanze chimiche trasportate dall'aria.
Inoltre, secondo numerosi studi, la nebbia può causare problemi respiratori come tosse, mancanza di respiro, dolore al petto, congestione e respiro sibilante, specialmente nelle persone con asma.
Quindi, il fenomeno non è poi così misterioso e probabilmente le persone stanno vivendo un evento meteorologico del tutto normale: al momento non ci sono prove che possano, al di là dei complottismi, suggerire il contrario.