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Credits: Instagram @ceciliasala e @darkpologang
16 Gennaio 2025
Redazione 105
Tutti conosciamo Cecilia Sala per l’esperienza difficile e traumatica che ha affrontato. Mentre si trovava a Teheran per svolgere il suo lavoro giornalistico, lo scorso 19 dicembre la giovane reporter italiana venne arrestata dalle autorità iraniane. Durante i 21 giorni di prigionia nel famigerato carcere di Evin, Cecilia non ricevette accuse formali, ma rimase confinata in condizioni che hanno sollevato preoccupazioni a livello internazionali. Dopo un’intensa attività diplomatica e una lunga attesa fatta di negoziati con l’Iran per ottenere la sua scarcerazione, finalmente l’8 gennaio 2025 Cecilia è stata liberata ed è potuta tornare in Italia, accolta con sollievo dal fidanzato e dalla famiglia.
Ma c’è qualcosa di meno noto di Cecilia, legato al mondo della musica. Nel 2017, infatti, Cecilia Sala aveva solo 22 anni e la sua carriera giornalistica stava appena iniziando, un episodio curioso la vide protagonista in un contesto inaspettato. La giovane, oggi tra le giornaliste più promettenti del panorama italiano, partecipò infatti al video musicale della canzone Caramelle della Dark Polo Gang, gruppo che aveva cominciato a guadagnare notorietà grazie al suo stile musicale trap. In quell’occasione, Cecilia non interpretava certo un ruolo tradizionale, ma indossava una tuta colorata e occhiali da sole, abbracciando a pieno l’estetica del gruppo romano.
Nel video Cecilia Sala interpretava una delle ragazze della “gang” delle “chicas”, dedicate a trafficare caramelle, in un evidente riferimento simbolico alla droga, argomento centrale nella canzone. Il testo della canzone recitava infatti: “Compro questi fiori colorati al posto del tuo tè, vendo solo caramelle alle amiche della gang”, un chiaro e esplicito accenno a pratiche illecite, mascherato sotto una facciata più innocente.
Nonostante la sua giovanissima età, l’apparizione di Cecilia Sala non passò inosservata. La sua presenza nel video fu notata anche dai fan della Dark Polo Gang, che la trovarono citata nei crediti ufficiali, tra le altre ragazze coinvolte nel progetto. Il video della canzone Caramelle ha superato milioni di visualizzazioni su YouTube, consolidando la popolarità del gruppo, ma allo stesso tempo attirando critiche per i suoi contenuti provocatori, che si intrecciavano con tematiche di sessismo e uso di sostanze stupefacenti. Tony Effe, il leader della Dark Polo Gang, all’epoca era già noto per i suoi testi controversi.