105 MI CASA
Tutto News
Credits: Getty Images
22 Gennaio 2025
Redazione 105
Prestare la propria auto a un amico o a un parente? Un gesto comune che, dal 14 dicembre 2024, potrebbe costare caro. Con il nuovo Codice della Strada, infatti, sono stati introdotti limiti e sanzioni per l’utilizzo prolungato di veicoli da parte di terzi senza una formale registrazione.
La nuova normativa stabilisce che un veicolo può essere utilizzato da una persona diversa dal proprietario solo per un massimo di 30 giorni consecutivi. Oltre questo termine, è necessario stipulare un contratto di comodato, pena multe salate. Le sanzioni variano da 728 euro a 3.636 euro, con il possibile ritiro della carta di circolazione.
Questa misura punta a migliorare la sicurezza stradale e a garantire un controllo più efficace sull’uso dei veicoli. Per evitare le sanzioni, il contratto di comodato deve essere registrato presso la Motorizzazione Civile al costo di circa 26 euro, comprensivo di imposta di bollo e diritti amministrativi. Questo accordo formale consente di stabilire chiaramente chi può utilizzare il veicolo, tutelando entrambe le parti in caso di infrazioni o incidenti.
La normativa è valida anche per i familiari non conviventi, come figli che vivono in un’altra città o parenti che necessitano dell’auto per un periodo prolungato. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, l’assenza di un contratto regolarmente registrato può comportare l’applicazione immediata delle sanzioni.
Per evitare rischi, è fondamentale verificare anche che la polizza assicurativa del veicolo sia compatibile con la nuova normativa, poiché alcune assicurazioni potrebbero non coprire i danni se il conducente non è autorizzato tramite contratto.
Prestare l’auto non è più un gesto da sottovalutare. Conoscere le nuove regole del Codice della Strada è essenziale per evitare multe salate e complicazioni legali.