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Credits: Instagram @biancabalti
04 Febbraio 2025
Redazione 105
Bianca Balti ha condiviso un toccante messaggio in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, raccontando il suo percorso nella lotta contro la malattia che ha scoperto lo scorso settembre. Ha scritto su Instagram: “4 febbraio. Giornata mondiale contro il cancro. È sempre stato un giorno qualunque che alcuni post su Instagram mi hanno ricordato. Anche se mia zia è morta di cancro metastatico al seno a 39 anni e mia madre ha avuto il mieloma un paio di anni fa. E nonostante la mia stessa diagnosi, nel 2021, di portare il gene BRCA1 per il quale, nel dicembre 2022, mi sono sottoposta ad una doppia mastectomia preventiva. Il cancro non poteva abitare i miei pensieri, figuriamoci il mio corpo”.
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Tuttavia l’8 settembre 2024 il tumore alle ovaie è arrivato come un fulmine a ciel sereno: “Sentivo che fosse una condanna a morte”. Ma nonostante la paura iniziale, ha affrontato il percorso con determinazione. “Il 14 ottobre ho iniziato il mio percorso di chemioterapia appena terminato lo scorso lunedì 27 gennaio, ma con mia grande sorpresa, in questi ultimi mesi, mi sono sentita viva come sempre. Non davo più la mia vita per scontata e la mia gratitudine ha raggiunto il picco storico. Tutto ha iniziato ad avere il sapore di una vera benedizione”.
Nel post, la modella ripercorre alcuni momenti chiave della sua battaglia: “Il mio amore mi porta altruisticamente nel dolore con il suo amore incondizionato”, scrive riferendosi alla persona che le è stata accanto durante questo difficile viaggio. Parla anche di sua figlia Matilde: “Mi rasa la testa la notte di Halloween. Pensavo di poter approfittare dell’occasione per vestirmi da zio Fester. Non sapevo che il mio piccolo rasoio per peli pubici avrebbe impiegato ore. LOL”.
Bianca Balti ha vissuto il percorso di cura tra Los Angeles e Milano, affrontando sedute di chemio negli Stati Uniti prima di rientrare in Italia a novembre: “Riunita con tutta la mia famiglia a Natale per la prima volta in 7 anni”. Infine ricorda l’ultimo ciclo di terapia: “Quinta chemio e la più dura di gran lunga”. Oggi, dopo mesi difficili, la modella si dice grata e più consapevole: “Ciò che non mi ha ucciso mi ha fatto amare molto di più la vita”.