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Chi è Antony Sansone, il tiktoker che organizza gite a Roccaraso

Virale la discussione con il sindaco Francesco Di Donato

Chi è Antony Sansone, il tiktoker che organizza gite a Roccaraso

Credits: TikTok @antonysansone.0

05 Febbraio 2025

Redazione 105

Negli ultimi giorni, il nome di Antony Sansone è diventato virale, soprattutto a seguito delle polemiche legate all’invasione di turisti a Roccaraso, un evento che ha visto migliaia di persone provenienti da Napoli riversarsi nella località sciistica abruzzese con la presenza nella prima domenica anche della controversa tiktoker Rita De Crescenzo. La vicenda ha attirato l’attenzione dei media e delle istituzioni, in particolare dopo l’intervento del sindaco di Roccaraso e del deputato Francesco Emilio Borrelli. Sansone, noto su TikTok con il suo motto “Ma c’re, zucchr!”, è stato al centro del dibattito per aver organizzato una delle gite coinvolte nella controversia.

Dalle spighe bollite al successo su TikTok

Antony Sansone ha iniziato la sua carriera come venditore di spighe bollite e arrostite in un chiosco situato a Casoria, nell’area metropolitana di Napoli. La sua popolarità è esplosa su TikTok, dove ha iniziato a condividere video in cui promuoveva i suoi prodotti con il suo tipico slogan. Il termine “zucchero” nel suo gergo non si riferisce al dolcificante, ma è un’espressione affettuosa per i suoi follower, che lui chiama appunto “zuccheri”. Con il passare del tempo, Sansone ha ampliato la sua attività, aprendo un pub e lanciandosi nell’organizzazione di gite fuori porta. Questo nuovo business lo ha portato, appunto, a Roccaraso.

Lo scontro con il sindaco di Roccaraso

La polemica è esplosa dopo il primo weekend in cui circa 10.000 persone hanno invaso Roccaraso, causando problemi di traffico e accumuli di rifiuti. Le critiche non hanno tardato ad arrivare e Sansone si è sentito preso di mira, tanto da rivolgersi direttamente al sindaco Francesco Di Donato, accusandolo di aver screditato il suo lavoro e quello dei napoletani: “Abbiamo portato qui 200.000 euro, dovreste chiedere scusa al popolo napoletano”.

Il primo cittadino ha risposto con fermezza: “Non ti ho offeso, vi vogliamo bene. Questa comunità è legata a Napoli e alla Campania, siamo diventati quello che siamo anche grazie a voi. Ma c’è bisogno di rispetto nei confronti del territorio”.

@antonysansone.0

♬ suono originale - Antony Sansone

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