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Roberta Tagliavini rivela: “A 20 anni sono fuggita da mio marito”

Redazione 105

Senza soldi, sola e minacciata dall’ex marito: la storia di coraggio e successo di Roberta Tagliavini

Roberta Tagliavini, celebre mercante d’arte e volto noto di Cash or Trash, ha saputo costruirsi una carriera di successo nella Milano del design, al punto da ricevere, lo scorso dicembre, l’Ambrogino d’oro, il massimo riconoscimento della città. In un’intervista rilasciata a Corriere della Sera, ha espresso la sua gioia: “Sono molto felice, è una soddisfazione pazzesca”.

Nata a Bologna, Tagliavini ha spiegato come il suo destino fosse legato a Milano, una città che l’ha accolta e valorizzata: “A Bologna non sarei mai riuscita: troppo provinciale. Milano mi sta addosso come un vestito di Chanel”.

Il suo trasferimento non fu una scelta semplice. All’età di vent’anni, lasciò Bologna per sfuggire a un matrimonio difficile. Come ha raccontato nell’intervista, a quell’epoca la legge sul divorzio non esisteva ancora, rendendo la separazione un’impresa ardua. “Per me era impossibile restare a Bologna. Mi sono sposata a 15 anni e il mio ex marito mi aspettava sotto casa, mi minacciava. Così mi sono trasferita”.

Senza soldi né appoggi, iniziò a lavorare vendendo libri porta a porta, fino a quando, nel 1967, la sua vita cambiò radicalmente: “Ho aperto il mio primo negozio in San Babila e dopo vent’anni mi sono trasferita in Fiori Chiari 2”.

Nel tempo, ha gestito diverse gallerie insieme al figlio Mattia, affermandosi nel settore e collaborando con clienti di fama internazionale come Gianni Versace e Cate Blanchett, contribuendo all’arredamento di boutique e residenze esclusive. Tra i suoi clienti figurano anche i fratelli Coen e Frances McDormand, per i quali ha arredato set cinematografici, tra cui quello di House of Gucci.

Un’altra figura legata alla sua carriera è Patrizia Reggiani, che, come ha rivelato la Tagliavini, “in negozio, anche dopo l’uscita dal carcere, si sentiva la signora Gucci”.

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