6G: quando arriva e come cambierà la connettività del futuro

La sesta generazione della tecnologia per la telefonia mobile è già all'orizzonte. L'implementazione del 6G è prevista per il 2030, ma potrebbe essere anticipata nelle sue prime applicazioni già nel 2026, spinta dalla forte concorrenza nel settore dominato da Cina, Stati Uniti e Corea del Sud, nonché dal coinvolgimento sempre più emergente dell'Europa. 

Nokia – tra le aziende che si occupano dello sviluppo della  nuova tecnologia - ha dichiarato: “Nokia prevede che i sistemi 6G saranno lanciati commercialmente entro il 2030, seguendo il tipico ciclo di 10 anni tra generazioni. La fase di standardizzazione 1 inizierà probabilmente dal 2026 come parte della Release 20 del 3GPP. Nel frattempo, il 5G sarà potenziato dal 5G-Advanced, che sarà un obiettivo fondamentale per il 3GPP dalla Release 18 in poi e alimenterà le reti commerciali a partire dal 2025 in poi, ben prima dell'arrivo del 6G alla fine del decennio”.

Il 6G sfrutterà frequenze radio più elevate rispetto al 5G. L'obiettivo è di raggiungere un nuovo modo di inviare informazioni in modalità wireless che aumenterebbe la velocità di trasmissione dei dati di dieci volte, con la latenza (il tempo necessario per trasmettere pacchetti di dati su una rete) che scende a 0,1 millisecondi, quasi in tempo reale.

Uno degli aspetti chiave del 6G è determinare gli standard che saranno necessari affinché le comunicazioni tra diversi dispositivi siano non solo efficienti ed efficaci, ma anche sicure.

Altrettanto cruciale nell'implementazione progressiva del 6G sarà l'accesso globale più ampio possibile per soddisfare le esigenze economiche e sociali di una nuova era. Ciò significa raggiungere il maggior numero di utenti e renderlo accessibile.

La sicurezza è un altro elemento critico delle reti di telefonia fissa e mobile, a causa dei costi e della complessità tecnica. Le reti 6G pongono l'attenzione su una maggiore sicurezza e privacy.