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L’addio di Carlo Verdone a Eleonora Giorgi: “Grazie amore mio”

Borotalco con Verdone le valse un David di Donatello nel 1982

L’addio di Carlo Verdone a Eleonora Giorgi: “Grazie amore mio”

Credits: Getty Images e Instagram @carloverdone

03 Marzo 2025

Redazione 105

Il mondo del cinema italiano dice addio a Eleonora Giorgi, attrice e regista che ha segnato un’epoca con la sua versatilità e il suo carisma. Scomparsa all’età di 71 anni, Giorgi lottava da tempo contro un tumore al pancreas, una malattia di cui aveva parlato apertamente, affrontandola con grande coraggio.

Il ricordo di Carlo Verdone

Tra le tante persone che hanno voluto omaggiarla, spicca il commovente messaggio di Carlo Verdone, con cui aveva lavorato in due film iconici: Borotalco e Compagni di scuola. Il regista e attore ha scritto parole cariche di affetto e gratitudine: “Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia”. 

Poi una riflessione sull’ultimo periodo della Giorgi, segnato dalla malattia: “E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato. Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio”. 

Una carriera tra cinema e televisione

Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi si era imposta come una delle attrici più amate tra gli anni ‘70 e ‘80. Il suo debutto risale al 1973 con Storia di una monaca di clausura, ma già prima aveva lavorato in film di rilievo, tra cui Roma di Federico Fellini. La sua carriera ha spaziato tra ruoli drammatici e commedie, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento.

Tra le sue interpretazioni più celebri si ricordano Cuore di cane, tratto dall’opera di Michail Bulgakov, e Inferno di Dario Argento. Accanto a Renato Pozzetto fu protagonista di Mia moglie è una strega, mentre con Liliana Cavani lavorò in Oltre la porta. Ma il grande successo arrivò con Borotalco di Carlo Verdone, che le valse un David di Donatello nel 1982.

Negli anni Novanta si dedicò principalmente alla televisione, recitando in serie come I Cesaroni, Lo zio d’America e Morte di una strega. Fece anche incursioni nel mondo della regia con Uomini & donne, amori & bugie (2003) e L’ultima estate (2009).

Dopo la diagnosi di tumore, Eleonora Giorgi non ha mai smesso di condividere la sua esperienza, mostrando una forza straordinaria. Ricoverata nell’ultimo periodo in una clinica a Roma per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, ha continuato a lottare con il sorriso fino al triste annuncio di oggi.

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