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Credits: Instagram @emmahemingwillis
12 Marzo 2025
Redazione 105
Emma Heming, moglie di Bruce Willis, ha condiviso un messaggio toccante sui social, portando l’attenzione su un aspetto spesso trascurato: anche chi si prende cura di un malato ha bisogno di supporto. Il video, pubblicato su Instagram, ha immediatamente suscitato un ampio dibattito tra gli utenti, molti dei quali hanno condiviso le loro esperienze personali e il peso emotivo di essere caregiver.
“Anche chi si prende cura di qualcuno ha bisogno di cure. Punto e basta” ha scritto Emma Heming nel suo post, accompagnando il video in cui riflette sulla condizione di chi assiste una persona malata. La moglie di Bruce Willis, che da tempo combatte al fianco dell’attore contro la demenza frontotemporale diagnosticata circa due anni, ha preso spunto dalla recente e drammatica vicenda di Gene Hackman e sua moglie Betsy Arakawa. I due sono stati trovati senza vita nella loro casa, giorni dopo il decesso della donna. Secondo quanto riportato Hackman, affetto da Alzheimer, non è stato in grado di chiedere aiuto dopo la morte della moglie, rimasto da solo e vulnerabile.
“Credo davvero che ci sia qualcosa da imparare da questa storia” ha detto Emma nel video. “Mi ha fatto pensare che anche i caregiver hanno bisogno di cure, che ci sia questo malinteso comune che, come caregiver, abbiano capito tutto, hanno tutto sotto controllo, sono bravi. Io non lo sottoscrivo. Penso che dobbiamo essere presenti per loro in modo che possano continuare a essere presenti per la loro persona”.
Le sue parole hanno ricevuto un grande sostegno, con molti utenti che hanno raccontato le loro esperienze personali. “Il peggior incubo di ogni caregiver è che ci accada qualcosa e la nostra persona rimanga vulnerabile”, ha scritto un utente, evidenziando come chi si prende cura di una persona malata spesso trascuri la propria salute. Il caso di Hackman e Arakawa ne sarebbe un esempio tragico: Betsy, impegnata a prendersi cura del marito, potrebbe aver ignorato i segnali della malattia che l’ha portata alla morte, lasciandolo solo e senza aiuto.
La famiglia Willis continua a fare il possibile per affrontare la malattia dell’attore. A supportare Emma c’è anche Demi Moore, ex moglie di Bruce, che aveva parlato della situazione in un intervento pubblico: “La malattia è quello che è e bisogna essere realistici nell’accettarlo. Ma nello stato in cui si trova è stabile”. Riguardo alle persone affette da demenza, l’attrice ha aggiunto: “Incoraggio sempre a venire loro incontro nella condizione in cui si trovano. Quando si guarda al passato, a ciò che era, è una battaglia persa. Se invece si accetta il loro stato attuale, si scoprono una grande bellezza e dolcezza”.
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