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Rizzoli e Ciavarro ricordano la Giorgi: “Voleva fossimo uniti”

“La sua era una forma di tumore molto aggressiva. Alcuni riescono a sconfiggerlo, lei non ce l’ha fatta”

Rizzoli e Ciavarro ricordano la Giorgi: “Voleva fossimo uniti”

Credits: Mediaset Infinity

17 Marzo 2025

Redazione 105

A Verissimo sono stati ospiti Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro che hanno ricordato la madre Eleonora Giorgi, scomparsa dopo una lunga malattia lo scorso 3 marzo. Proprio qui la Giorgi aveva parlato a lungo della sua malattia, raccontando le cure a cui si era sottoposta. Per i figli è un periodo molto difficile, ma il pubblico li sta riempiendo di affetto. Rizzoli ha spiegato: “La sua era una forma di tumore molto aggressiva. Alcuni riescono a sconfiggerlo, lei non ce l’ha fatta. Ma se abbiamo potuto raccontare la sua storia e farla conoscere al mondo è stato anche merito tuo, Silvia”.

L’attrice si è premurata che lui e Ciavarro stessero uniti ancor di più che un tempo: “Lei sapeva che insieme siamo più forti, prima vivevamo le vite che vivono i fratelli, ci sentivamo, ma ora è diverso e sappiamo che continueremo a essere così uniti, come voleva lei”. Ad aiutarli c’è anche Massimo Ciavarro, secondo marito di Eleonora Giorgi e padre di Paolo. Il giorno in cui la Giorgi è venuta a mancare, al suo capezzale, fin dalle prime luci dell’alba, lui c’era. “I dottori avevano detto che sarebbe vissuta altre 48 ore ancora, ma quella mattina, con grande sensibilità, Massimo ci ha chiamato e ci ha detto che dovevamo venire in ospedale. Mentre lui era a prendere un caffè, noi le abbiamo tenuto la mano e lei se n’è andata così. È stato strano, ma importante per noi vivere quel momento insieme”.

Paolo Ciavarro ha anche raccontato del legame che la madre ha instaurato con Gabriele, nato dalla relazione tra Paolo e Clizia Incorvaia. Non ha mai voluto rivelare al nipotino di essere malata, ma sembra che Gabriele avesse capito che la nonna non stava bene. Eleonora aveva fatto promettere di dire a Gabriele che dopo la morte era diventata un angelo: un desiderio che hanno voluto esaudire. “Gabriele è piccolo, ha solo 3 anni, ma sa che la nonna è stata chiamata in cielo da Dio e lo protegge dal cielo”. La Giorgi ha voluto dire addio a Gabriele la sera prima di spirare con una videochiamata. “Mi ha fatto promettere di continuare a comprargli gli animaletti con cui giocavano insieme e io lo faccio. Mi fa male pensare che non ci sarà nella vita di Gabriele”.

Nonostante il dolore, sia lui che Rizzoli hanno ammesso che Eleonora Giorgi se n’è andata felice e con il sorriso perché aveva potuto dire addio alle persone che amava. Aveva fatto promettere loro di non piangere quando sarebbe successo: “Voleva che fossimo felici, scherzava, fino alla fine ha fatto battute su sé stessa e sugli altri, se n’è andata con il sorriso”.

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