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Virginia Raffaele: “L’imitazione di Belen? Non volevo offenderla”
La comica si è aperta sul suo mestiere di imitatrice, ma anche sull’infanzia particolare che ha vissuto
Virginia Raffaele si è raccontata in un’intervista a la Repubblica, dall’infanzia nel Lunapark di Roma in cui è cresciuta fino alle sue imitazioni. Quando era piccola con quel tipo di vita imparato il valore del lavoro e dei sacrifici e non si è sentita diversa, ma crescendo le cose sono cambiate. Voleva fare “quello che facevano i suoi coetanei: uscire, andare al mare il sabato e la domenica”. Già allora amava imitare e far ridere lo definisce un po’ un suo superpotere: “La capacità di scaturire nell’altro la risata, è un cortocircuito magico interno. A tutti i livelli, parlo anche del barista che fa la battuta”.
Quanto alle persone che imita, si sente molto legata a Ornella Vanoni: “Quando mi sente un po’ giù mi richiama”. Diverso il rapporto con Belen Rodriguez che di recente ha definito “volgarotta” l’imitazione che Raffaele faceva di lei. “ Se qualcuno soffre mi dispiace, ma ricordiamoci che esistono la satira, l’ironia, l’autoironia, la caricatura (deriva da caricare) e la parodia. Forse era un suo periodo delicato. Credo di non aver offeso nessuno, le offese sono altre. Chaplin disse a Carla Fracci: ‘Quando sei imitata vuol dire che sei veramente grande’. Ci incontrammo e mi ringraziò, ero felicissima. A ‘Colpo di Luna’ facevo la parodia di Barbara Alberti, colta e ironica. Abbiamo riso insieme”.
Quanto ai colleghi che la fanno più ridere elenca Checco Zalone, Corrado Guzzanti, Nino Frassica e il Mago Forest. Se ha mai avuto flirt? “Quando non c’era con Claudio Baglioni, c’era con Zalone. Una volta ho incontrato Francesco De Gregori, me l’ha chiesto persino lui: allora? Lo so, fa molto ridere”.