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27 Marzo 2025
Redazione 105
Un’escursione in fondo al mare si è conclusa nel peggiore dei modi a Hurghada, celebre località turistica egiziana affacciata sul Mar Rosso. Un sottomarino turistico, utilizzato per le gite panoramiche nei pressi della barriera corallina, ha subito un incidente mentre era in navigazione. A bordo si trovavano una quarantina di persone, tra passeggeri ed equipaggio.
Le autorità locali hanno confermato la presenza di alcune vittime e diversi feriti, mentre sono in corso le indagini per chiarire le cause del guasto. Il mezzo coinvolto è parte del servizio escursionistico offerto dalla compagnia Sindbad Submarine, molto popolare tra chi visita Hurghada.
Il Sinbad Submarine è uno dei pochi sottomarini turistici presenti in Africa. È progettato per immergersi fino a 75 metri di profondità, anche se i tour si mantengono intorno ai 25 metri, per permettere ai passeggeri di osservare da vicino la barriera corallina e i fondali del Mar Rosso.
Il mezzo può trasportare fino a 44 passeggeri, ed è dotato di oblò panoramici individuali, cabina climatizzata, monitor e sedute confortevoli.
Il tour, molto apprezzato anche dalle famiglie con bambini, ha un costo di circa 65 euro per gli adulti e include il trasferimento da e per l’hotel. Ogni partecipante riceve anche un certificato simbolico di immersione al termine dell’esperienza.
L’incidente ha naturalmente sollevato domande sulle procedure di sicurezza e sulla manutenzione dei mezzi, nonostante il sottomarino sia regolarmente certificato e dotato di dotazioni d’emergenza come maschere per l’ossigeno e giubbotti salvagente.
L’escursione rimane comunque una delle attività più iconiche e apprezzate di Hurghada, recensita positivamente da migliaia di turisti nel corso degli anni. L’esperienza subacquea consente di ammirare pesci tropicali, coralli e fondali mozzafiato, il tutto senza la necessità di immergersi in acqua.