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Credits: Getty Images
02 Aprile 2025
Redazione 105
A pochi giorni dal suo cinquantesimo compleanno, il celebre chef Antonino Cannavacciuolo si è aperto in un'intervista a La Repubblica, condividendo riflessioni su vita personale, carriera e progetti futuri.
Nonostante l'imminente traguardo dei 50 anni, Cannavacciuolo confessa di sentirsi ancora giovane: “Mi sono fermato ai diciotto, è da vecchi contare gli anni”. Riflette sugli errori del passato, riconoscendo che ogni fase della vita ha le sue sfide e lezioni: “Ogni tempo va cavalcato al momento, ho fatto stro**ate a vent'anni, le rifarei tutte”.
Negli ultimi tempi, lo chef ha mostrato una notevole trasformazione fisica, attribuita a un cambiamento nelle abitudini alimentari. Ha adottato un motto personale: “La colazione è tua, il pranzo lo dividi con un amico, la cena lasciala al nemico”. Spiega di consumare una colazione abbondante, preferendo il salato, un pranzo leggero e una cena minima, permettendogli di affrontare la giornata con energia e favorire il riposo notturno.
Originario del Sud Italia, Cannavacciuolo esprime con fierezza il suo legame con le origini: “Mi sono sentito fiero. Vengo dalla terra, sono orgoglioso di essere figlio di contadini”. Considera l'appellativo "terrone" come un segno di gelosia, interpretandolo positivamente: “E se sono gelosi vuol dire che stiamo facendo qualcosa di buono”.
Parlando della moglie Cinzia Primatesta, lo chef sottolinea l'importanza del loro rapporto: “Ha capito quando volevo fermarmi, sa quando mi deve girare intorno e quando deve allontanarsi”. Riguardo alla percezione pubblica come icona sexy, ammette: “Non mi ci sento proprio, sono normale. A qualcuno piaccio, ad altri no”.