Irma Testa a “The Couple”: “Mia mamma ha due figlie lesbiche”

La campionessa di boxe aveva già parlato della sua sessualità apertamente

Credits: Mediaset Infinity

10 Aprile 2025

Redazione 105

I concorrenti di The Couple stanno iniziando a conoscersi all’interno della casa in cui dovranno convivere. Tra le prime a lasciarsi andare alle confidenze è stata la campionessa di boxe Irma Testa che ha fatto sapere che sia lei che sua sorella Lucia sono felicemente fidanzate: “Abbiamo tutte e due una compagna”.

Le sue parole alle altre concorrenti

Le due sorelle stanno partecipando insieme al programma condotto da Ilary Blasi e non hanno problemi a dichiararsi lesbiche, anzi. Come è giusto che sia, Irma l’ha annunciato nel modo più normale del mondo, rivelando: “Abbiamo due compagne. Mia mamma ha due figlie femmine, due lesbiche”.

Il coming out nel 2021

Per chi la conosce, la sua sessualità non è una novità. Irma Testa ha infatti fatto coming out nel 2021. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair aveva affermato, con un discorso profondo sui tanti pregiudizi che ancora ci sono: “Parlare di orientamento sessuale nel mondo dello sport ha un valore speciale, perché ai campioni si chiede di essere perfetti. E per molti l’omosessualità è ancora un’imperfezione. Per timore di intaccare la propria immagine tanti sportivi tacciono e si nascondono. Anche per me è stato così fino a pochi mesi fa. Ma quella medaglia di Tokyo è diventata il mio scudo: ora che la Irma atleta è al sicuro, la Irma donna può essere sincera”.

Il coraggio di esporsi e il rifiuto delle etichette

La campionessa ha poi proseguito: “E lo faccio in un momento in cui esporsi è diventato fondamentale. Se io mi sono sentita protetta e al sicuro in questi anni è stato per la corazza che mi porto addosso, per il mio carattere: sono una donna forte di natura. Ma non tutti sono così. Ci sono persone che soffrono per le discriminazioni, che sono vittime di bullismo, che non riescono a costruirsi una vita perché non sanno come relazionarsi con una società che è loro ostile. […] Non dico che sono lesbica perché nel mio futuro può esserci anche un uomo. Da quando ero ragazzina provo attrazione per le donne, ma qualche volta l’ho provata anche per i maschi. Le etichette è giusto che ci siano: per fare che le cose diventino normali bisogna prima passare dalle etichette. Ma io non le uso perché a me non piacciono”.