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16 Aprile 2025
Redazione 105
Una nuova tempesta magnetica si prepara a colpire la Terra, e potrebbe portare con sé spettacolari aurore boreali, ma anche disagi tecnologici. Secondo gli esperti, il fenomeno si verificherà il 16 aprile ed è stato classificato come evento G2, ovvero di intensità moderata su una scala che arriva fino a G5.
L’origine va cercata nel Sole. Tra il 12 e il 13 aprile, la nostra stella ha emesso due espulsioni di massa coronale, esplosioni di plasma e campi magnetici che si sono propagate nello spazio a velocità incredibili. Quando questi flussi raggiungono la magnetosfera terrestre, possono provocare una sorta di “scossa” al campo magnetico del nostro pianeta, con effetti a catena.
Oltre a regalare cieli colorati anche a latitudini più basse del normale, questa perturbazione spaziale potrebbe causare blackout radio, problemi ai satelliti, e interferenze nei sistemi GPS. Non solo: i disturbi magnetici possono influire anche sul comportamento migratorio di alcune specie animali, che si orientano grazie al campo magnetico terrestre.
La comunità scientifica invita alla calma: l’intensità prevista non è tale da provocare danni gravi, ma è comunque consigliato prestare attenzione, soprattutto per chi lavora con sistemi di comunicazione ad alta frequenza o infrastrutture sensibili.
Il fascino dell’aurora boreale potrebbe quindi essere solo la faccia più suggestiva di un evento che ci ricorda, ancora una volta, quanto il nostro pianeta sia connesso al cuore infuocato del sistema solare.