105 FRIENDS
Tutto News
Credits: Getty Images
18 Aprile 2025
Redazione 105
Nel 2025, il corteggiamento passa quasi tutto dallo smartphone. Ma quanti messaggi sono troppi quando si conosce qualcuno di nuovo? E se non bastassero, invece?
In assenza di regole chiare, le persone si muovono a tentoni. E mentre alcune relazioni sbocciano grazie a conversazioni virtuali serrate, altre affondano prima ancora del primo incontro dal vivo.
Secondo Mashable, uno dei rischi principali è quello di costruire un’immagine mentale dell’altro troppo idealizzata, solo basata su messaggi. La psicologa Darcey N. Powell sottolinea che la fase iniziale, detta “talking stage”, è fragile proprio perché povera di intimità reale.
Le conversazioni via chat possono ingannare: “Creano aspettative eccessive e alimentano illusioni”, racconta Georgie, 24 anni, che dopo settimane di messaggi intensi ha vissuto un primo appuntamento disastroso. Durato appena 26 minuti.
Un sondaggio di Harvard rivela che il 94% dei millennial vive ansia da messaggio. La sociologa Caitlin Begg mette in guardia dall’ipercomunicazione: può diventare un metro di giudizio tossico per misurare l’interesse reciproco, oscurando ciò che davvero conta, ovvero la connessione faccia a faccia.
Anche per la psicologa Nikki Coleman, il legame autentico nasce solo nel mondo reale. “Finché non conosci davvero qualcuno, stai solo interagendo con l’idea che hai di lui”, spiega.
Il consiglio degli esperti? Trovare un ritmo che rispecchi il proprio modo di comunicare, essere sinceri fin da subito sulle proprie esigenze e non insistere se non c’è sintonia. Perché nessuna notifica può sostituire una vera connessione.