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Credits: Getty Images
24 Aprile 2025
Redazione 105
Simulare un orgasmo può sembrare, in apparenza, un modo semplice per evitare imbarazzi o accorciare un rapporto sessuale poco soddisfacente. Ma secondo l’esperta di salute sessuale Pippy Murphy è una strategia che può avere conseguenze emotive e relazionali più serie di quanto si pensi.
I dati parlano chiaro: mentre gli uomini raggiungono l’orgasmo nel 70-85% dei rapporti, le donne si fermano al 46-56%. Questa disparità è stata definita “orgasm gap” e riflette quanto spesso il piacere femminile venga messo in secondo piano. Fingere non fa che mascherare il problema, alimentando la convinzione che tutto vada bene, quando in realtà non lo è.
Murphy sottolinea come il 59% delle donne abbia ammesso di aver simulato un orgasmo almeno una volta nella vita, e il 18% lo fa regolarmente. Le motivazioni? Tante e spesso intrecciate. “Molti lo fanno per non ferire i sentimenti del partner” spiega Murphy “temendo che la verità possa farli sentire inadeguati o rifiutati”.
Simulare il piacere crea una distanza emotiva. Da una parte, si rinuncia alla possibilità di un’intimità autentica, dall’altra si trasmette al partner un messaggio fuorviante. Se il partner crede che certe pratiche siano efficaci, continuerà a riproporle, consolidando un circolo vizioso di rapporti sessuali insoddisfacenti. In più può nascere una forma di auto-alienazione: “Col tempo, questo può far sì che le donne si sentano separate dai propri desideri e dal proprio corpo”.
Il sesso non dovrebbe essere una recita da manuale. Invece di puntare tutto sull’orgasmo come traguardo obbligatorio, è più sano concentrarsi su piacere, comunicazione e connessione. Murphy consiglia: “Inizia a guidare il tuo partner nei momenti di intimità. Mostra e spiega cosa ti fa stare bene”.
La chiave? Ricordare che il tuo piacere è importante. Non devi finire in fretta, non devi dimostrare nulla. La sincerità nel letto – come fuori – è il primo passo verso rapporti più autentici, rispettosi e appaganti. Anche se può sembrare difficile interrompere l’abitudine di fingere, si può iniziare con piccoli gesti e parole vere.