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credits: Getty Images
22 Aprile 2025
Redazione 105
Sta circolando in Italia una nuova e inquietante forma di phishing che sfrutta il panico e la pressione psicologica per colpire le sue vittime. Nelle ultime settimane, molti utenti hanno segnalato la ricezione di email truffaldine che simulano comunicazioni ufficiali da parte della Polizia Postale, contenenti pesanti accuse di pedopornografia.
Il messaggio, costruito con cura per sembrare credibile, fa riferimento a un'inesistente iscrizione in un “Registro dei Delinquenti Sessuali”, minacciando un imminente procedimento penale. Per “evitare conseguenze giudiziarie”, viene richiesto un pagamento immediato, trasformando così il messaggio in un vero e proprio tentativo di estorsione digitale.
A rendere il tutto ancora più pericoloso è l’aspetto della mail: loghi, intestazioni e firme sembrano ufficiali. Ma è proprio qui che si cela l’inganno. Secondo la Polizia Postale, si tratta di una truffa ben congegnata per far leva su emozioni forti come la paura, e spingere le persone a cliccare su link malevoli o a trasferire denaro.
“Non cliccate, non aprite allegati e non inviate dati personali”, avverte la Polizia Postale nel suo comunicato ufficiale.
Il consiglio? Cancellare il messaggio immediatamente, non cadere nel panico e, se possibile, segnalare il tentativo tramite il sito della Polizia Postale. L’informazione e la consapevolezza restano le armi più efficaci contro queste truffe informatiche sempre più sofisticate.