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credits: Getty Images
02 Maggio 2025
Redazione 105
Le recenti scoperte scientifiche suggeriscono che un raffreddamento climatico globale, conosciuto come la Piccola Era Glaciale Tardoantica (LALIA), ha avuto un ruolo cruciale nel crollo dell’Impero Romano. Questo periodo di freddo estremo, che ha avuto inizio intorno al 540 d.C., ha coinciso con un periodo di gravi crisi interne per l’Impero. Le evidenze geologiche rinvenute in Islanda hanno mostrato che il raffreddamento fu più severo di quanto si pensasse, causando un forte impatto sulla sopravvivenza dell’Impero Romano d’Oriente.
La causa principale di questo raffreddamento fu l’emissione di ceneri da tre grandi eruzioni vulcaniche, che oscurarono il sole, abbassando la temperatura globale. Il raffreddamento di circa 1–2 gradi Celsius (pari a circa 2–3 gradi Fahrenheit) ha avuto un effetto devastante sull’agricoltura, causando fallimenti delle coltivazioni, un aumento della mortalità del bestiame e un conseguente aumento dei prezzi dei cibi. Questi eventi hanno scatenato una carestia che ha contribuito all’instabilità sociale e politica, minando ulteriormente le fondamenta dell’impero.
Il periodo di raffreddamento climatico, inoltre, coincise con eventi drammatici, come la Peste di Giustiniano, che decimò la popolazione imperiale e ridusse gravemente la forza lavoro. Allo stesso tempo, l’Impero era impegnato in conflitti continui per l’espansione territoriale sotto l’imperatore Giustiniano, mentre mentre l’interno soffriva anche di divisioni religiose e tensioni politiche. Gli esperti ritengono che il raffreddamento climatico abbia avuto un effetto accelerante su questi problemi, rallentando il recupero dell’Impero e portando a un declino strutturale a lungo termine.
I ricercatori hanno trovato nuove prove geologiche che confermano la gravità del cambiamento climatico. Rocce rinvenute sulla costa nord-occidentale di Islanda sono state portate da icebergs di ghiaccio provenienti dalla Groenlandia, segno che il raffreddamento climatico fu più intenso di quanto si credeva inizialmente. Questo ha comportato un notevole stress sul territorio orientale dell’Impero, già sotto pressione a causa delle difficoltà interne.