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Si intrufola nell’Area 51 contro il volere del governo: il racconto

“Ho potuto vedere luci che si aprivano e si chiudevano vicino al centro del lago”

Si intrufola nell’Area 51 contro il volere del governo: il racconto

07 Maggio 2025

Redazione 105

Nel 1996 Jerry Freeman, appassionato di antropologia e storia americana, si imbarcò in un viaggio che avrebbe dovuto essere una semplice missione culturale. Il suo obiettivo era ripercorrere il tragitto dei pionieri del 1849 diretti in California in cerca d’oro. Ma il suo percorso lo portò ben oltre le aspettative, fino ai confini della misteriosa Area 51, nel cuore del deserto del Nevada.

Il divieto dell’Aeronautica Militare

Il viaggio di Freeman era nato dal desiderio di ritrovare alcuni diari storici lasciati dai pionieri che, bloccati dalle condizioni proibitive del deserto, non raggiunsero mai la loro destinazione. Le iscrizioni sarebbero state abbandonate nei pressi dell’Area 51, circa 130 km a nord-ovest di Las Vegas. Ma per accedere alla zona, Freeman si trovò di fronte a un ostacolo imprevisto: il divieto assoluto da parte dell’Aeronautica Militare. Determinato a portare a termine la sua missione, decise di agire in clandestinità, muovendosi di notte per eludere i controlli e inoltrarsi nella zona più sorvegliata d’America.

Luci, vibrazioni e un mistero mai risolto

Durante una delle sue esplorazioni notturne, Freeman affermò di essersi trovato su quello che sembrava il letto asciutto di un lago. Ma non era tutto come sembrava. “A me sembrava il letto di un lago asciutto, nient’altro, ma di notte era tutta un’altra storia” raccontò a George Knapp, giornalista e ricercatore UFO. “Ho potuto vedere chiaramente quali erano le luci di sicurezza sui perimetri e ho potuto vedere luci che si aprivano e si chiudevano vicino al centro del lago” continuò l’antropologo.

Per pochi minuti, osservò un’attività intensa, tra luci in movimento e vibrazioni nel terreno. Quel breve lasso di tempo fu sufficiente a far nascere in lui il sospetto che qualcosa di altamente tecnologico – forse un’astronave – stesse venendo testato. “Penso che se mi avessero beccato lì dentro mi avrebbero illuminato come una candela romana” ammise.

Tra segreti e teorie del complotto

La riservatezza governativa sull’Area 51 è durata fino al 2013, quando venne ufficialmente riconosciuta. Da allora, il fascino della base ha alimentato continue speculazioni sugli alieni, specialmente dopo il recente avvistamento di una torre triangolare che ha riacceso le teorie. Ancora oggi, il mistero continua ad attrarre curiosi, complottisti e appassionati di ufologia.

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