Tutto News
Credits: Instagram @thecosmeticconsult
09 Maggio 2025
Redazione 105
Ashley Stobart, influencer di bellezza e volto noto del podcast Nip, Tuck, Not Giving A…, ha recentemente raccontato un aneddoto tanto bizzarro: ha subìto così tanti ritocchi estetici che il suo passaporto non viene più riconosciuto dai sistemi elettronici degli aeroporti. Una situazione paradossale che mette sotto i riflettori i limiti della chirurgia estetica estrema.
Visualizza questo post su Instagram
Nel suo podcast, condotto insieme all’amica Lauren Harris, Ashley ha dichiarato: “Poiché ho fatto tanti interventi, il mio passaporto non funziona ai gate elettronici degli aeroporti”. In un’occasione, è stata anche fermata al controllo: “Una volta mi hanno fermato e mi hanno detto: ‘Questa non sei tu, hai delle carte di credito con te e cose del genere’”. Al che, incredula, ha risposto: “Quella nella foto del passaporto ero io, solo che avevo il naso, le sopracciglia, le labbra e il viso rifatti”.
Secondo le indicazioni ufficiali, un nuovo passaporto non è obbligatorio dopo un intervento di chirurgia plastica, a meno che il cambiamento non sia drastico. E nel caso di Ashley, i cambiamenti al volto – in particolare occhi, naso e zona mandibolare – sono stati tali da mandare in crisi anche il più aggiornato software di riconoscimento facciale.
In passato l’influencer aveva ammesso in un’intervista a People di essersi sottoposta a iniezioni estetiche fin da giovanissima, ma che con il tempo queste avevano compromesso i tratti del suo volto. Dopo aver tentato senza successo di rimuoverle, ha optato per un lifting completo per riparare i danni accumulati negli anni.
“A causa della ritenzione idrica, il mio viso è diventato così gonfio. Vedere il mio riflesso è stato uno shock. Mi sono resa conto di quanto filler avevo accumulato negli anni e ho pensato: ‘Cosa ti sei fatta?’” ha raccontato con amarezza.
Ashley ha spiegato che la situazione era così compromessa che “mi era rimasta un sacco di pelle flaccida, soprattutto attorno alla mascella e alla bocca, era così grave che potevi strapparne quattro centimetri dal viso”. Dopo molte resistenze da parte dei chirurghi, ha ottenuto l’intervento che desiderava: “Un lifting completo è stata la scelta migliore per risolvere l’entità del cedimento e darmi i risultati che volevo. I chirurghi non volevano fare questa operazione, ma alla fine sono riuscita ad ottenere i risultati che volevo”.
Oggi ha scelto di abbandonare l’uso dei filler e si dedica alla sensibilizzazione sulla salute della pelle attraverso i suoi canali social, invitando a riflettere prima di rincorrere modelli estetici irraggiungibili.
Visualizza questo post su Instagram