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Cosa è successo tra Fedez e Blur alla Kings League? La spiegazione

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus e risorsa esterna della squadra di Fedez, è dovuto intervenire per calmare gli animi

Cosa è successo tra Fedez e Blur alla Kings League? La spiegazione

Credits: Instagram @fedez e @blurs7

12 Maggio 2025

Redazione 105

Un episodio di alta tensione ha scosso la Kings League, il torneo di calcio a 7 che sta riscuotendo sempre più popolarità. La partita tra le squadre Stallions di Blur e Boomers di Fedez è finita sotto i riflettori per un confronto molto acceso tra i due protagonisti che sono arrivati quasi alle mani e sono stati divisi da Leonardo Bonucci. Il rapper ha deciso di tornare sull’incidente, rivelando alcuni dettagli inediti e esprimendo la sua frustrazione per il comportamento del content creator che lo avrebbe portato a reagire con rabbia.

Le richieste di Fedez alla Lega 

Fedez ha raccontato di come, nelle settimane precedenti, avesse avuto una discussione con la Lega per chiedere un intervento riguardo al comportamento di Blur durante le live delle partite. Il rapper ha dichiarato: “Qualche settimana fa ho chiesto una riunione con la Lega riguardo alle live di Blur durante le partite della Kings League, chiedendo se potessero attivarsi quantomeno per evitare che lo streamer, ad ogni partita, auguri il tumore e la morte a chiunque, insultando gratuitamente anche le ragazze presenti”.

Nonostante le richieste, Fedez ha assistito, ancora una volta, agli stessi comportamenti durante la partita. “Chiarendo espressamente che se questo tipo di scenario si fosse ripresentato durante la mia partita si sarebbe potuti arrivare ad un punto limite che avrei voluto evitare. Risultato: avevo Blur a fianco a me in postazione e ho dovuto sentire chiaramente lo stesso augurare la morte, usare l’epiteto ‘tumore’ e insultare pesantemente i miei giocatori e il mio staff durante tutta la partita.

Il clima all’interno della Kings League “rovinato” da Blur

Fedez ha poi continuato a criticare l’atmosfera che si era venuta a creare nel torneo. “Non conoscevo nessuno dei presidenti prima della Kings League e devo dire che non esiste un altro presidente che si sia mai permesso di creare un clima così di me** come riesce a fare lui”. Il rapper ha espresso anche un forte disappunto per l’esempio che Blur stava dando ai giovani fan che seguono il torneo: “Ora chiedo, è così difficile da capire che se per due mesi davanti a migliaia di ragazzini il content principale offerto dal loro ‘idolo’ è questo, alla chiamata alle armi per una partita importante secondo voi quale poteva essere il tenore del ‘tifo’?”.

Lo sfogo finale

Alla fine, Fedez ha espresso il suo pensiero sul possibile esito della situazione, lasciando un messaggio chiaro: “Vedo che, a quanto pare, la linea che si è voluta prendere è questa, dunque sappiate che se esci dalla tua cameretta e vai dal primo che passa ad augurargli un tumore potrebbe succedere che, prima o poi, una pizza in faccia potrebbe arrivarti, soprattutto se incontri qualcuno che un tumore lo ha avuto davvero. Il rapper ha concluso con un riconoscimento alla performance della squadra avversaria: “Complimenti ai giocatori degli Stallions per la grande partita giocata, ci vediamo in semifinale”.

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