Tradimento con escort: cosa succede secondo la legge italiana

Il tradimento coniugale è una delle principali cause che portano alla rottura di un matrimonio. Ma cosa succede quando il tradimento avviene con una escort?  

Ecco di seguito cosa prevede la normativa italiana.

Obbligo di fedeltà coniugale: cosa prevede la legge? 

Il matrimonio comporta obblighi reciproci, tra cui quello di fedeltà. Secondo la legge la definizione include anche la sfera affettiva ed emotiva: anche una relazione priva di coinvolgimento sentimentale, quindi, può violare il patto coniugale. Avere pertanto rapporti sessuali con escort o prostitute, anche se occasionale, rientra nelle violazioni.

Separazione con addebito per tradimento con una escort

I giudici considerano questo tipo di infedeltà una causa grave e sufficiente per richiedere la separazione con addebito. Tuttavia, per richiederlo il coniuge deve dimostrare che: 

• il tradimento è avvenuto durante il matrimonio.
• deve essere stata la causa diretta della rottura del legame coniugale.
• deve aver compromesso in modo definitivo la fiducia reciproca.

Non è sufficiente quindi dimostrare che ci sia stato un tradimento: bisogna provare che è stata la causa della crisi e non che si è verificato dopo che il matrimonio era già compromesso.

Come dimostrare un tradimento con escort in tribunale?

Esistono vari strumenti per dimostrare l'infedeltà coniugale in tribunale:

• Registrazioni audio: se il coniuge confessa, la registrazione può essere una prova valida.
• Scontrini, ricevute o transazioni legate a servizi a pagamento.
• Investigazioni private: prove fotografiche e testimonianze raccolte da detective autorizzati che confermano la frequentazione di escort.

In caso di separazione con addebito per tradimento, il coniuge infedele può essere obbligato a versare un assegno di mantenimento.