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credits: Getty Images
21 Maggio 2025
Redazione 105
Michelle Lam sentiva il bisogno di una presenza che le portasse un po’ di sollievo, soprattutto in un periodo difficile segnato da una rottura sentimentale e da una lunga battaglia contro l’ansia. Così ha deciso di aprire le porte di casa, e del cuore, a un animale domestico.
Un giorno, il suo sguardo si è posato su Suki: una gattina minuscola dagli occhioni enormi. È stato un colpo di fulmine. Inizialmente presa in affido, Suki ha conquistato Michelle nel giro di pochi istanti.
“Non ero sicura di adottarla, ma me ne sono innamorata non appena è entrata in casa”, ha raccontato a People. Dopo anni senza animali, Michelle sapeva di aver trovato quella compagnia speciale che tanto le mancava: “Mi rispecchio molto in lei. Sapevo di dover prendere proprio Suki”.
Il suo obiettivo? Alleviare l’ansia. E Suki, con la sua dolcezza silenziosa, sembrava la scelta perfetta. Ma non sempre tutto va come speriamo e ben presto Michelle ha capito che Suki non era la compagna tranquilla e affettuosa che immaginava: la gattina era ansiosa, riservata e poco incline al contatto con le persone.
“Quando c’è molta gente in giro, diventa nervosa” ha spiegato Michelle, “Va d’accordo solo con chi conosce, ma se arriva qualcuno di nuovo, si nasconde in cantina. Non è affatto affettuosa, è un affetto forzato”.
Nonostante tutto, Michelle e Suki convivono ormai da quasi tre anni. Per cercare di alleviare la solitudine di Suki, Michelle ha adottato un secondo gatto, Kabuki, sperando che la sua presenza potesse portare un po’ di serenità e compagnia alla prima gattina. Tuttavia, i due gattini non vanno sempre d’accordo, e la convivenza a volte è più complicata del previsto.
Michelle voleva un gatto per calmare l’ansia, ma si è ritrovata con due mici un po’ nervosetti e una convivenza tutt'altro che semplice! D’altronde, chi ha detto che la pet therapy sia sempre una passeggiata?