Cosa succede dopo la morte? Cosa rivela la scienza

Cosa succede dopo la morte? È una domanda che da sempre affascina l’umanità. Tra credenze e racconti personali, c’è un elemento che continua a incuriosire: quel misterioso bagliore che molte persone riferiscono di aver visto nei momenti vicini al decesso.

La scienza dietro il bagliore invisibile

Ma cosa dice la scienza su questo fenomeno? 

Ogni essere vivente emette una luce impercettibile chiamata emissione fotonica ultradebole (UPE). Non è visibile a occhio nudo, ma può essere rilevata con strumenti altamente sensibili. Questa luce è composta da biofotoni, particelle luminose minuscole, generate dalle reazioni chimiche cellulari che impiegano l'ossigeno.

I mitocondri e la produzione di biofotoni: come funziona il bagliore cellulare

I mitocondri, le "centrali energetiche" delle cellule, giocano un ruolo chiave: durante la respirazione cellulare, producono energia e, contemporaneamente, radicali liberi. Questi composti instabili rilasciano una forma di luce quantistica. Non si tratta della bioluminescenza visibile in alcune creature marine o negli insetti luminosi, ma di un bagliore sottilissimo, presente in ogni forma di vita.

Questa luce, però, si spegne con la morte. Quando il corpo smette di respirare e la circolazione si arresta, l’ossigeno non raggiunge più le cellule: pochi istanti dopo il decesso, la luminescenza cellulare crolla fino a quasi scomparire. 

Quando scienza e simbolismo si incontrano

Il fatto che ogni organismo emetta luce mentre è in vita e che questa svanisca con la morte ha anche un forte valore simbolico. Lo spegnersi di questo “bagliore della vita” può dunque evocare l’idea che qualcosa di essenziale ci lasci nel momento del decesso.

Sebbene tutto ciò sia spiegabile dal punto di vista biochimico, la scoperta non smette di sollevare domande esistenziali. Anche la scienza, in fondo, conferma: fino all’ultimo respiro, il corpo emette luce. Un piccolo miracolo invisibile che ci ricorda, in modo discreto ma potente, quanto sia straordinario il fatto stesso di essere vivi.