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28 Maggio 2025
Redazione 105
Mario Balotelli a Belve non le manda a dire e si racconta senza filtri a partire dalla definizione che si dà come persona: “Vulnerabile in qualche modo sì, insicuro no. E non è vero che rido poco, in privato rido sempre”. Una curiosità? Ha paura degli spiriti e c’è un perché: “Mi è capitato di avvertirli... Una volta per questo ho cambiato casa. Succedevano fatti strani, si accendevano le luci da sole quando ero solo in casa”. Nonostante si senta vulnerabile, ammette di piangere poco. L’ha fatto quando è morto suo padre e “forse un’altra volta ancora. Vorrei piangere di più ma questo sentimento si trasforma troppo velocemente in rabbia. Ne ho avuta troppo e non è mai stata necessaria. Ma oggi se mi arrabbio faccio una passeggiata”.
La sua è una carriera altalenante. Tanti avevano riposto in lui grande speranza, lui in primis. Eppure non si sente un fenomeno: “Mai detto. Potevo dire che ero forte, ma basta. Magari potevo diventarlo, ma non me lo sono mai detto. I fenomeni nella storia del calcio sono pochi”. Dopo l’Inter il Manchester City, ma anche lì sostiene di non essersi montato la testa: “Ho fatto qualcosa sopra le righe, sì, ma non mi sono mai sentito onnipotente, nemmeno lì. La mia famiglia non me l’avrebbe mai concesso”. Inevitabile parlare dei mondiali 2014 quando venne preso un po’ come capro espiatorio: “Si gioca in undici. Ci vuole sempre uno di carattere che si prenda la responsabilità, alcuni grandi e grossi si nascondono”.
A Marsiglia è entrato in un baratro chiamato depressione: “Non volevo vedere nessuno, volevo stare a casa. Mi ero isolato. Per me è strano, ho una cerchia di persone piccola ma presente intorno a me e mi stavo negando anche quella. Mi sono fatto seguire in un percorso terapeutico che ho finito l’anno scorso”. Ne è uscito grazie alla terapia, da cui ha capito “che dovevo iniziarla prima. E che ci sono state situazioni in cui ho esagerato. Avevo traumi che mi davano una tristezza in più”. Quali traumi? Si limita a rispondere “traumi del passato”.
Si parla poi di vita privata con Super Mario che si dice “innamorato. Abbastanza. Non è un momento semplice ma spero si risolva presto. Ho più amato di quanto sia stato amato”. Di lui si è parlato tanto per la storia con Raffaella Fico, gossip che sono trapelati “non per colpa mia”. Dal loro amore è nata sua figlia Pia. Con lei è un padre “paziente, moderno, gelosino”. Per lei ha anche chiesto il test di paternità, ma non se n’è pentito: “Lo rifarei. L’ho amata tantissimo e le voglio bene anche oggi ma ha sbagliato tanto. L’ho scoperto prima degli Europei, ero in ritiro. Mio fratello mi gira una foto di lei con la pancia. Erano mesi che non ci sentivamo, per questo lo rifarei. Disse che era ingrassata ma dopo mesi che non ci vedevamo volevo esserne sicuro, mi dispiace solo per mia figlia”.