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credits: Getty Images
29 Maggio 2025
Redazione 105
Sembra incredibile, ma il volante dell’auto può contenere più batteri di una tavoletta del water. Lo confermano gli esperti di Plates Express, azienda specializzata in accessori per auto, che hanno identificato il volante come una delle parti più contaminate del veicolo.
Secondo uno studio, si possono trovare fino a 700 ceppi di batteri per pollice quadrato sul volante, contro gli 80 batteri riscontrati in media su una tavoletta WC. Un dato allarmante, soprattutto considerando che molti di questi microrganismi possono essere patogeni: tra i più diffusi ci sono il Bacillus cereus, responsabile di intossicazioni alimentari, e l’Arthrobacter, potenzialmente pericoloso per soggetti immunodepressi.
L’esperto di car detailing James Taylor avverte che anche le auto di lusso, spesso considerate impeccabili, nascondono livelli elevati di contaminazione. Il problema nasce dalle nostre abitudini quotidiane: tocchiamo denaro, maniglie, telefoni – tutti oggetti ricchi di batteri – e poi posiamo le mani sul volante. Tosse, starnuti e residui di cibo peggiorano ulteriormente la situazione.
Ma non è solo una questione estetica: per bambini, anziani, soggetti allergici o con difese immunitarie basse, questi batteri rappresentano un vero rischio per la salute.
Un’indagine britannica ha rilevato che il 42% degli automobilisti mangia regolarmente in auto, ma solo il 33% pulisce l’abitacolo almeno una volta l’anno, mentre un preoccupante 10% non lo fa mai. In un abitacolo chiuso e riscaldato dal sole, ogni briciola diventa un potenziale incubatore di germi.
Gli esperti raccomandano salviette antibatteriche specifiche per interni auto, prodotti per pelle o plastica e una pulizia settimanale, anche rapida, per prevenire l’accumulo di batteri. In caso di auto aziendale o car sharing, è consigliata una disinfezione rapida prima dell’utilizzo.
Bastano pochi secondi ogni settimana per rendere l’auto un ambiente più sano e sicuro. La salute parte anche da qui.