Morta per 11 minuti: “Ho visto mio figlio mai nato in Paradiso”

Un viaggio nell’Aldilà, iniziato con un arresto cardiaco e concluso con una missione spirituale: è la straordinaria esperienza di Charlotte Holmes, una donna del Kansas che racconta di essere stata clinicamente morta per undici minuti. In quel breve lasso di tempo, Charlotte dice di aver visto il Paradiso, di aver incontrato i suoi cari defunti e persino il figlio mai nato, prima che Dio stesso le mostrasse anche l’Inferno. Una testimonianza sconvolgente condivisa sul canale YouTube The 700 Club, che ha cambiato per sempre la sua percezione della vita e della fede.

Il racconto pre-morte

Nel settembre 2019, durante un controllo cardiologico, la pressione sanguigna di Charlotte schizzò alle stelle e il suo cuore si fermò. I medici pensarono che stesse per avere un ictus o un infarto. Per undici minuti, fu clinicamente morta. Charlotte descrive di essersi trovata sopra il suo corpo, vedendo i medici che tentavano di rianimarla con compressioni toraciche.

Il Paradiso

Poi, un’inattesa transizione: è stata accompagnata in Paradiso dagli angeli. "Ho sentito il profumo dei fiori più belli che abbia mai odorato e poi ho sentito la musica. Quando ho aperto gli occhi sapevo dov'ero. Sapevo di essere in Paradiso”. Lì, sostiene di aver visto i suoi genitori e sua sorella, già defunti: "Non sembravano vecchi, non sembravano malati. Li ho riconosciuti, lì nei loro nuovi corpi. Sembravano meravigliosi". Il momento più toccante fu l'incontro con un bambino, che Dio le rivelò essere il figlio che aveva perso anni prima.

L’inferno

Ma l’esperienza non si limitò alla beatitudine celeste. Charlotte racconta di essere stata condotta anche all'Inferno, un luogo di "carne putrida" e "urla", mostratole da Dio come monito per chi non cambia vita. Infine, sentì la voce di Dio che la esortava a tornare per raccontare ciò che aveva vissuto. "Fu risucchiata nel mio corpo. Ho sentito il dolore dove non avevo sentito dolore". Da quel giorno, ha deciso di dedicare la sua vita alla condivisione del suo incredibile racconto.